Novità e non certo positiva per il caso della “nube tossica” a Pomezia, in seguito al dannoso incendio alla EcoX di Roma sud: secondo quanto riportato dalla Procura di Velletri, nelle parole del pg Francesco Prete, i timori delle prime ore subito dopo il rogo vengono confermati. «La Asl ha rilevato la presenza di amianto sul materiale campionato»: dopo il sequestro dell’intero impianto andato a fuoco in questi ultimi giorni, i rilievi di Asl e Arpa Lazio hanno evidenziato la presenza di amianto, materiale altamente dannoso e nocivo, sia sui tetti dell’azienda che in alcune altri parti e materiali della EcoX. Questo almeno dicono i primi risultati nel quadro degli accertamenti sull’incendio presso l’impianto di stoccaggio rifiuti Eco X di Pomezia, ma saranno le prossime settimane che potranno dire reali responsabilità e colpevolezze dietro a quello che si preannuncia come un gravissimo disastro ambientale a pochi chilometri dalla Capitale. (agg. di Niccolò Magnani)
In seguito all’incendio avvenuto tre giorni fa a Pomezia, vicino a Roma, la Procura di Velletri ha ordinato il sequestro dell’impianto. Nei prossimi giorni l’Arpa dovrà verificare se la nube tossica ha sprigionato nell’aria anche dei quantitativi di diossina, altamente tossica. I risultati sul livello di inquinamento dell’aria, rivela l’Ansa, potrebbero essere pronti già il prossimo giovedì, mentre il giorno successivo è già previsto un vertice della Procura per stabilire come stia procedendo la situazione. Nel mirino degli investigatori rientra anche l’Eco X, l’azienda proprietaria dell’impianto, per verificare che i protocolli di sicurezza siano stati rispettati oppure si sia verificata qualche anomalia. Il Procuratore di Velletri, inoltre, ha già ordinato che vengano fatte delle verifiche sull’eventuale presenza di amianto nell’aria.
In questo momento sembra che la situazione sia del tutto sotto controllo, come ha sottolineato Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute. I dati rilevati dalle centraline non hanno messo infatti in luce danni, anche potenziali, per i cittadini. Profuso invece l’impegno dei vigili del fuoco, che stanno ancora cercando di spegnere l’incendio, dato che nonostante l’intervento immediato, sono ancora presenti fumo e focolai. Non si esclude la possibilità che nei prossimi giorni vengano fatte delle analisi ancora più dettagliate, anche se per ora l’Ispra ha confermato che “non c’è necessità del nostro intervento”. Controlli a campione anche sui prodotti ortofrutticoli destinati alla distribuzione, grazie all’impegno del Car (Centro Agroalimentare di Roma).