Già noto alle forze dell’ordine. Il problema di persone che hanno già compiuto azioni contro la legge ma che si trovano tranquillamente in libertà si riapre con un nuovo fastidioso e disgustoso episodio accaduto a Salerno. Una anziana di ben 87 anni è stata ritrovata nell’androne del suo palazzo dalla donna delle pulizie, era lì dalla sera precedente. Era senza conoscenza e una volta portata in ospedale le è stata riscontrata una emorragia cerebrale con ecchimosi e segni di violenza sul viso. Ma è stato dopo ulteriori analisi che si è scoperta l’orribile verità di quanto era accaduto: vittima di uno stupro. Quando la povera donna è stata in condizioni di parlare ha raccontato che la notte mentre era scesa a buttare l’immondizia un uomo ubriaco l’aveva spinta nell’androne in modo violento.
Ed è quindi seguita la violenza sessuale. Osservando le immagini del sistema di videosorveglianza le forze dell’ordine hanno riconosciuto l’autore del gesto. Si tratta di un uomo di soli 28 anni di un paese vicino che aveva già compiuto episodi di violenza sessuale. Adesso si trova in stato di arresto, dopo aver lui stesso confessato di aver picchiato senza motivo l’anziana ma non parlando di violenza sessuale, cosa che probabilmente non ricorda neanche. La domanda adesso è: fra quanto uscirà di prigione il responsabile di un atto così odioso? E quando e come si potranno davvero proteggere le persone più deboli della nostra società, anziani e bambini da persone così pericolose? Quando sindaci e governatori regionali finiranno di sproloquiare vantandosi di iniziative sociali fasulle e inutili e penseranno davvero al bene dei cittadini?