Dopo averlo annunciato la scorsa settimana, oggi è arrivata l’ufficialità: mercoledì prossimo gli avvocati di Massimo Giuseppe Bossetti, l’uomo che dal 16 giugno scorso è in carcere con l’accusa di aver rapito e ucciso Yara Gambirasio, presenteranno un’istanza di scarcerazione. I due legali, Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni, stanno per ultimare la documentazione necessaria che a breve verrà consegnata in Procura e sulla quale il pm dovrà esprimersi: la decisione verrà resa nota verso la metà di settembre. “Non è un atto dovuto, né un tentativo campato per aria – aveva detto qualche giorno fa l’avvocato Gazzetti annunciando l’imminente presentazione dell’istanza – Non lo depositiamo per far vedere al nostro assistito che qualcosa di concreto facciamo, oltre alla consultazione della mole di carte, lavoro che ci sta ancora impegnando. No, lo facciamo perché siamo convinti che ci siano gli elementi in virtù dei quali quest’uomo, dopo aver passato 80 giorni in una cella d’isolamento, possa essere scarcerato”. Questo, avevano aggiunto gli avvocati, anche in considerazione del fatto che “dalle indagini non è emerso nulla a sostegno della tesi dell’accusa in questi due mesi e mezzo mentre il nostro assistito, pur proclamandosi sempre innocente ed estraneo alla vicenda, ha vissuto in regime di isolamento in carcere”.