Il mistero dello sciatore scomparso sul Cervino nel 1954 è stato finalmente risolto. I resti ritrovati nel 2005 appartengono a Henri Joseph Leonce La Masne, un addetto del ministero delle finanze di Parigi che si trovava in licenza sul Cervino. Lo ha annunciato su Twitter la Polizia di Stato, a cui si è rivolta la nipote dello sciatore dopo aver appreso del ritrovamento dei resti. Per fare chiarezza sulla vicenda è bastato un tampone salivare al padre oggi 95enne della signora, presunto fratello del sciatore. Così è stato anche stabilire con certezza l’identità di quella vittima sconosciuta della montagna, che era rimasta sepolta nel ghiaccio e nella neve per oltre sessant’anni. Come riportato da Tgcom24, gli agenti della Questura di Aosta e della Scientifica di Torino sono risaliti al suo Dna dall’osso di un piede rimasto nello scarpone e l’hanno poi confrontato con quello di suo fratello, il letterato e matematico Roger, presidente dell’Associazione amici di padre Jean Carmignac. E il test ha dato esito positivo. (agg. di Silvana Palazzo)
HENRI LE MASNE È LO SCIATORE SCOMPARSO SUL CERVINO
Un caso irrisolto per più di dieci anni quello dello sciatore scomparso sul Cervino nel 1954. In realtà i suoi resti sono venuti alla luce solamente nel 2005, dopo che il ghiacciaio Ventina si sciolse. A quel punto le forze dell’ordine hanno rinvenuto una camicia con le iniziali M.M, un paio di sci Rossignol, bastoncini coordinati, un paio di occhiali, un portafoglio senza documenti, e un orologio Omega. Le hanno provate tutte gli inquirenti fino a quando non hanno tentato la via del social network: pubblicare i “cimeli” su Facebook e chiedere se qualcuno li avesse mai visti. A quel punto, sulla pagina di “Agente Lisa” è arrivato il commento che la polizia aspettava da anni: «Chi devo contattare? Sono sicura di conoscere questa persona. Mio zio mori sciando sul Cervino durante una grossa tempesta nel 1954». A scrivere è Emma Nassem, nipote dell’uomo scomparso, che poi si è scoperto essere lo zio. Il resto, è storia di queste ore. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SCOPERTO IL NOME DELLO SCIATORE SCOMPARSO 64 ANNI FA
Dopo 64 anni ha finalmente un nome lo sciatore scomparso nel marzo del 1954 fra i ghiacci del Cervino. Come riferito da alcuni organi di informazione, si tratta precisamente di Henri Joseph Leonce Le Masne, ragazzo francese di 35 anni. Il riconoscimento è avvenuto grazie al test del Dna, con l’aiuto della nipote Emma, che vive a Parigi, e che ha risposto all’appello della polizia italiana su Facebook. L’attrezzatura di Henri era comparsa il 22 luglio 2005 sulle Cime Bianche della Valtournenche, dopo che si era sciolto il ghiacciaio del Ventina. A quel punto la polizia ha fotografato tutta strumentazione postandola in rete, in cerca di qualcuno che potesse riconoscerla.
IL RICONOSCIMENTO AVVENUTO SU FACEBOOK
La donna parigina viene attratta dalle due iniziali presenti sulla camicia in tessuto leggero M.M, che stanno per Monsieur Le Masne, e contatta quindi le autorità del nostro paese. Henri era nato il 26 marzo del 1919, ed era amministratore civile del Ministero delle Finanze a Parigi. Il fratello Roger, che oggi ha 95 anni, ha spiegato che Le Masne amava sciare e fare escursioni in montagna, e quando è scomparso si trovava proprio a Cervinia. Era in soggiorno presso l’hotel Gran Baita (ora chiuso), quando uscì per sciare senza fare più ritorno.