PREMIO NOBEL PER LA FISICA, I VINCITORI
E’ stato assegnato il premio Nobel 2017 per la fisica, Va, come ieri per la medicina, a tre persone diverse: Kip Thorne, Barry Barish e Rainer Weiss, con la motivazione di aver scoperto le onde gravitazionali. Nell’assegnazione del premio è stata ricordata la collaborazione internazionali con Ligo e Virgo, ques’ultimo con sede a Roma all’Istituto nazionale di fisica nucleare: “Questa volta è stata premiata la globalità della scienza”, ha detto il direttore dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo (Ego), Federico Ferrini. Il premio, si legge, va per “il decisivo contributo al «LIGO» e alla scoperta delle onde gravitazionali dell’universo, che erano state previste da Albert Einstein 100 anni ma osservate per la prima volta il 14 settembre 2015”. (Agg. Paolo Vites)
REGGIO CALABRIA, GIUDICE ARRESTATO PER PEDOFILIA
Arrestato con l’accusa di pedofilia minorile: Gaetano Maria Amato è un giudice in servizio alla corte di appello di Reggio Calabria. E’ stata emessa ordinanza di custodia cautelare in carcere. Oltre all’eventuale condanna, rischia comunque la sospensione dalla funzione e dallo stipendio e la collocazione fuori del ruolo organico della magistratura. Non si conoscono i dettagli del suo arresto, se fosse coinvolto in scambio di materiale pedopornografico online o fosse stato protagonista di autentici abusi sessuali nei confronti dei minori. (Agg. Paolo Vites)
ATTENTATO LAS VEGAS, 58 MORTI E OLTRE 500 FERITI IN USA
Bilancio pesantissimo negli Stati Uniti D’america in quello che allo stato attuale è il più sanguinoso attacco con armi da fuoco nel territorio a stelle e strisce. L’attacco è avvenuto a Las Vegas, dove un uomo bianco di 64 anni ha sparato sulla folla che stava assistendo ad un concerto, durante il Route 91 Harvest Festival. L’attentatore identificato successivamente in Stephen Paddock si era asserragliato in una camera del Mandalay Bay Hotel, e improvvisamente ha aperto il fuoco sulla folla che assiepava la zona sottostante. Paddock che non era noto alle forze dell’ordine si è suicidato prima dell’arrivo della polizia. Inspiegabili al momento le motivazioni che hanno portato al pauroso attacco, e anche se l’ISIS ha immediatamente rivendicato l’attacco la polizia fa sapere che non è ancora stato trovato nessun legame, che possa ricondurre Paddock all’esercito del califfato. Immediato l’intervento del presidente Donald Trump che parlando alla nazione si è detto vicino alle vittime, ma non ha mai parlato di terrorismo internazionale.
IN CATALOGNA VINCE IL SÌ
Una vittoria senza precedenti che adesso dovrà far riflettere l’esecutivo spagnolo, questo è quello che è emerso dal referendum che si è tenuto domenica. A prevalere è stato il Sì con oltre il 90% di consenso, un consenso esasperato dalle violenze della polizia, che ha fatto di tutto per contrastare la consultazione popolare. Oltre 2 milioni gli spagnoli che si sono recate alle urne, molti di essi sono rimasti in piedi tutta la notte per eludere il controllo della Guardia Civil, con la polizia federale che non si è fatta scrupoli di usare la forza in molti casi. Adesso si aspettano le mosse del presidente catalano Carles Puigdemont, il quale ha fatto sapere di essere pronto nelle prossime ore a consegnare una “dichiarazione unilaterale di indipendenza”. Intanto domani è stato proclamato uno sciopero generale, uno sciopero che sarà messo in atto anche dal Barcellona, con la dirigenza della squadra calcistica che ha fatto sapere che sospenderà tutti gli allenamenti.
CHIESTA L’ARCHIVIAZIONE PER JOHN WOODCOCK
La procura di Roma ha chiesto l’archiviazione per John Woodcock il titolare dell’indagine Consip nella città di Napoli. Il magistrato partenopeo sempre al centro degli scandali degli ultimi anni, era indagati dai colleghi romani per falso e rivelazione di segreto d’ufficio. In tale contesto chiesto anche lo stralcio dall’inchiesta per la sua compagna, la giornalista Federica Sciarelli, persona alla quale secondo l’accusa il magistrato partenopeo aveva dato preziose imbeccate, per la realizzazione di uno “scoop” giornalistico. La procura ha inviato la richiesta di archiviazione anche al CSM, organo nel quale Woodcock era sottoposto a procedimento disciplinare.
L’ATTENTATORE DI MARSIGLIA ERA STATO RILASCIATO DA UN GIORNO
Era stato rilasciato solamente da 24 ore, l’attentatore che qualche giorno fa a Marsiglia ha accoltellato due donne al grido di “Allah Akbar”, questo è quanto emergerebbe dalle prime indagini sulle impronte digitali, operate dall’antiterrorismo francese. L’uomo che non ha ancora delle generalità certe era stato fermato a Lione, per uno scippo ai danni di un anziana, ma era stato rilasciato per mancanza di prove. Addosso all’attentatore sono state ritrovati otto carte d’identità, alcune francesi, indice di una sicura rete di fiancheggiatori.
IL FROSINONE BUCA LA PRIMA ALLO STIRPE
Ieri ha fatto il suo esordio il nuovo stadio Stirpe del Frosinone con il posticipo della settima giornata di Serie B, Frosinone-Cremonese. La gara ha regalato tante emozioni, ma nessun gol. Sicuramente i ciociari hanno fatto la partita, sfiorando davvero diverse volte la rete senza riuscire a trovare il gol. Si sono vissute tante emozioni, con la presenza di diversi protagonisti importanti in campo. La partita ha dato lampi di grande calcio con le compagini che hanno battagliato, cercando di vincere la gara. Anche la squadra di Attilio Tesser, che si è prevalentemente difesa, davanti ogni tanto ha spaventato i ciociari di Moreno Longo che hanno dimostrato comunque che in questo stadio non sarà facile giocare per nessuno.
LE PAROLE DI VENTURA
Il commissario tecnico dell’Italia Giampiero Ventura ha parlato nel primo giorno di ritiro vicino alle due gare che potrebbero portare agli spareggi per i Mondiali. Ventura ha sottolineato: “Non andare al Mondiale sarebbe una tragedia? No, sarebbe una catastrofe”. Gli azzurri vogliono lavorare per ottenere un risultato importante, una qualificazione che non può sfuggire. Giampiero Ventura ha parlato anche dei convocati e delle assenze: “Siamo in emergenza, ma sono cose che capitano. Daniele De Rossi è out e dovremo fare a meno anche di Marco Verratti e Lorenzo Pellegrini. Su Andrea Belotti abbiamo fatto un favore al Torino non obbligandolo a venire qui”. La lesione del legamento è stata evidenziata solo dopo la partita, c’è il rischio che il Gallo non potrebbe farcela per i playoff.