Mettete una sera in spiaggia, cenando a lume di candela di fianco alle cabine dette “alla Riccione” che sono un’originalità locale, in legno. Ma tipico di Riccione è anche il passatello con il sugo di pesce che insieme alla cabine potrebbero diventare un simbolo a denominazione comunale di questo Comune. Se n’è parlato ieri sera, con Enrico Santini (produttore di olio e vino, Sangiovese naturalmente), Marco Magi, delegato di Papillon di questa zona e i coniugi Leardini, che hanno la più bella e attrezzata spiaggia di tutta la Romagna (c’è anche un comodo posteggio sotterraneo per sostare qui, sapendo che la piada sarà declinata col ripieno di sardoncini e altre specialità del luogo – bevendo bollicine, si, ma a base di pignoletto).
Vincenzo Leardini è uno dei più capaci e solari imprenditori della Romagna che in questi ultimi anni ha saputo creare uno spazio veramente bello, sul lungomare (nome anche del suo hotel) di Riccione. Si chiama Gustavino ed è anche la seconda sede dell’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna dove si possono assaggiare e conoscere tutti i vini regionali. Fatto curioso, Vincenzo è anche un fan di Papillon e oggi pomeriggio (lunedi), dalle ore 18, ha accettato di accogliere i soci e gli amici di ogni parte d’Italia per un gemellaggio speciale: la Romagna che incontra il Friuli Venezia Giulia. E’ il secondo anno che questa regione viene a trovarci, con i suoi magnifici prodotti, tratti dal Golosario, la guida alle mille e più cose buone d’Italia. Bè, sapere che si potranno assaggiare il Picolit oppure il Montasio, il Prosciutto di San Daniele o la mitica trota della famiglia Pighin, sempre di San Daniele è più di un’occasione, detta da uno come me che va matto per il frico e per certi vini di questa regione. Ma andiamo con ordine, perchè l’appuntamento è davvero unico. Dicevamo del crudo “Dolcenero” del salumificio Camarin, da accompagnare ai vini delle aziende agricole I Comelli (Fontane Vive Rosato spumante, Friulano, Refosco e Ramandolo), Paolo Rodaro (Malvasia, Friulano, Ribolla Gialla, Schioppettino “Romain”, Picolit ) e Maurizio Zaccomer (Sauvignon, Ribolla, Schioppettino).
Quindi la Trota regina di San Daniele di Friultrota, le gelatine di Pesle Livio da abbinare al Montasio e al Frico in monoporzione di Pezzetta e il celebre Biscotto Pordenone della Pasticceria Montereale.
Alle 21, c’è anche una cena a buffet speciale (prenotazioni al Gustavino: [email protected] – tel. 0541691671) ancora con le suggestioni friulane, ma anche strozzapreti con salsiccia, porchetta al coltello e ciambella dolce. Insomma un modo per stare insieme in maniera più informale, scoprendo un luogo della Romagna che d’estate, sul lungomare, ha un che di romantico. Parola di Papillon!