Oggi 1° aprile la Chiesa cattolica festeggia la Pasqua di Resurrezione, la celebrazione più importante per tutto il mondo cristiano insieme al giorno del 25 dicembre, data in cui si celebra la nascita di Gesù. In occasione della Pasqua di Resurrezione, invece, la Chiesa ricorda il giorno in cui Gesù è risorto, trascorsi tre giorni dalla sua morte sulla croce. La resurrezione di Gesù Cristo viene identificata spesso nella liturgia cattolica come il mistero dei misteri, definizione con cui viene specificato il valore inestimabile della rinascita del figlio di Dio. Attraverso la sua resurrezione, infatti, Gesù salva l’intera umanità, del passato, presente e futuro. Nella Pasqua di Resurrezione, che quest’anno si celebra domenica 1° aprile, c’è il messaggio più profondo che il cristianesimo delle origini ha lasciato fino a oggi: tutti gli uomini possono salvarsi, così come ha fatto Gesù, utilizzato da Dio – si legge nella Costituzione Liturgica del Vaticano – come strumento di salvezza dell’umanità.
PASQUA DI RESURREZIONE, OGNI ANNO UN GIORNO DIVERSO
Secondo la Costituzione Liturgica, i fedeli devono intendere la Pasqua come il fatto storico che segna contemporaneamente la morte e il ritorno alla vita di Gesù Cristo. La Chiesa, in riferimento alla giornata di Pasqua e al mistero che viene celebrato dai fedeli di tutto il mondo, parla di tre concetti fondamentali: la liberazione per tutta l’umanità, il simbolo dell’agnello e la glorificazione di Gesù. La Pasqua di Resurrezione è una delle feste più importanti che la Chiesa cattolica celebra in tutto il mondo. Ogni anno, la Pasqua cade in un giorno diverso, ma sempre in occasione della domenica successiva alla prima luna piena che si verifica dopo l’equinozio di primavera. In Italia, durante il giorno della Pasqua di Resurrezione, i fedeli si recano in chiesa numerosi, per assistere alla liturgia che celebra la morte e la resurrezione di Gesù Cristo. In Vaticano, la domenica, il Papa celebra prima la tradizionale Messa di Pasqua, seguita poco dopo dalla celebre benedizione Urbi et Orbi.
I SANTI DEL GIORNO, 1° APRILE
La Chiesa cattolica, in occasione della giornata del 1° aprile, ricorda numerosi santi. Le principali figure ricordate sono: Sante Agape e Chionia, che trovarono la morte come martiri nell’isola di Salonicco, in Grecia, dopo essere state bruciate vive su ordine del Governatore. Si ricorda il 1° aprile san Celso di Armagh, vescovo dell’omonima città irlandese, predicatore incessante del cattolicesimo nella regione del Munster. I cristiani, per il 1° aprile, ricordano san Lodovico Pavoni, sacerdote italiano che operò nel territorio di Brescia tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento. Venne beatificato da Giovanni Paolo II nel 2002. Nel 2016, invece, ci fu la sua canonizzazione, sotto il pontificato di Papa Francesco, fino a quando non venne proclamato santo in data 16 ottobre.