La notizia purtroppo ha un duplice aspetto drammatico: è morto oggi Gianluca Danise, veterano di tante missioni all’estero per l’esercito italiano e noto per aver ricomposto in condizioni davvero disagianti (40 gradi all’ombra e sopratutto dopo che un attacco terroristico aveva appena ucciso molti dei suoi compagni) i resti delle vittime di Nassiriya, dopo che il 12 novembre 2003 era avvenuto il terribile attentato contro il nostro esercito in Iraq. È morto a 43 anni in un ospedale di Verona, era un primo maresciallo incursore dell’Aeronautica Militare: il secondo dramma però è rappresentato dalle possibili cause che hanno portato la morte di Danise. Il maresciallo è morto di cancro ma il problema è destato dal fatto che secondo Domenico Leggiero dell’Osservatorio Militare il tumore sarebbe stat provocato dall’esposizione ad uranio impoverito. È una lunga storia che parte da lontano, già da molti anni si parla del problema uranio a cui i nostri e anche altri militari nel mondo sono sottoposti nelle loro missioni. Secondo sempre questo Osservatorio Miltare citato da La Stampa, Danise sarebbe la vittima numero 321 dell’uranio impoverito, che se davvero fosse accertato sarebbe un numero impressionante.
Ieri è arrivata un’importante sentenza depositata dalla Corte Costituzionale che ha di fatto dichiarato incostituzionale l’articolo che imponeva un blocco delle assunzioni per tutte le Regioni: subito il commento di Luca Zaia, Governatore del Veneto, tra i più attivi e polemici contro quell’articolo di decreto legge del 2014. «Era quel classico intervento orizzontale che non considerava in alcun modo se le politiche in materia di personale attuate dalle singole amministrazioni fossero virtuose o meno». I giudici hanno dato ragione alla Regione Veneto, l’unica che aveva impugnato questa deposizione del decreto legge: «La nostra regione che per il personale spende complessivamente 149 milioni di euro veniva assurdamente posta sullo stesso piano di altre che pur avendo la stessa popolazione spendono il doppio come la Campania, 303 milioni di euro o addirittura 10 volte tanto, come la Sicilia che spende nientemeno che 1664 milioni di euro».
Dopo 32 anni e migliaia di polemiche attorno ad una delle opere di infrastrutture più discussa d’Italia, finalmente si apre sull’A1 tra Emilia Romagna e Toscana la Variante di Valico. Presente alla cerimonia di ritorno dal Libano, il Premier Matteo Renzi che ha voluto presenziare, dopo la promessa dello scorso anno di portarla a termine, all’inaugurazione della grande opera autostradale sui due versanti degli Appennini. «È arrivato il giorno che sembrava non doveva arrivare mai, oggi mandiamo in soffitta i professionisti del piagnisteo, tutti quelli che dicevano “tanto non la finiranno mai”» ha introdotto così Renzi il suo discorso. In seguito il suo story telling su questo 2015 che si chiude, secondo il presidente del Consiglio con molte promesse portate a termine. «Se le tasse vanno giù, non è perché l’Europa ci ha concesso chissà che, ma se l’Italia fa l’Italia non c’è n’è per nessuno, smettiamo di commiserarci»; la chiusura con una inevitabile battuta che stempera gli animi su un’altra grande opera finora ancora incompiuta meli trasporti italiani, ovvero la Salerno-Reggio Calabria. «Delrio mi ha fatto l’elenco e mi ha suggerito di dirvi che la prossima è la Salerno-Reggio Calabria, però se si finisce anche quella poi…». Per avere tutte le info necessarie sulle autostrade italiane e sul lavoro della Variante di Valico, clicca qui sul nostro focus.
Notizia di pochissimi minuti fa che arriva direttamente da Palermo: la polizia su ordine della procura ha fermato una cittadina libica di 45 anni, Khadgia Shabbi (fonte Ansa) ricercatrice universitaria in Economia all’Università degli Studi di Palermo, per istigazione a commettere reati di terrorismo. L’accusa è per alcuni suoi contatti con foreign fighters e con i quali avrebbe fatto propaganda per Al Qaeda sul web: la donna vive con un assegno dell’ambasciata libica e da tre anni è a Palermo per studiare come ricercatrice e ora si ritrova invischiata in una grave accusa di favoreggiamento e istigazione a delinquere in materia di terrorismo, con in più l’aggravante, dice sempre l’Ansa, della transnazionalità. Continua dunque l’opera di ricerca e arresti delle forze di polizie italiane, specie al sud dove tra i vari sbarchi il pericolo di terroristi e foreign fighters è molto alto.
I rumors delle settimane, anzi mesi, scorsi vengono confermati in queste ore con l’accordo e il conseguente lancio dei prototipi sulle strade americani delle auto senza pilota tra Google e Ford, le due immense aziende americane di tipologia diversa ma che si sono venute incontro per l’oggetto che potrebbe rivoluzionare il mondo dell’umanità immediata futura, come il Pc, il tablet o lo smartphone. Secondo le anticipazioni della importante rivista di settore americana, Automotive News, Ford e Google starebbero per annunciare – forse già il prossimo 5 gennaio a Las Vegas in occasione del Ces ovvero il più grande show di elettronica per consumatori – l’accordo strategico con la formazione di una vera e propria join venture. Il gruppo di Detroit metterà a disposizione di Mountain View tutta la sua capacità di sviluppo e le catene di montaggio, mentre Google ovviamente darà tutto l’apporto tecnologico del caso, e tra l’altro in questo modo risparmierebbe la società di Sergey Brin nell’investire ex novo su un modello di auto. I rapporti tra le due vanno sempre più a gonfie vele, se pensiamo che ad esempio nel consiglio di amministrazione di Google è arrivato da poco Alan Mulally, l’ex chief executive che aveva messo al riparo Ford dalla tempeste finanziaria durante la crisi, vincendo alla distanza la lotta con Gm e Chrysler. La reazione di Wall Street alla notizia di questo ormai prossimo accordo? Favolosa, Ford cresciuta in pochissimi giorni.
È stato arrestato oggi a Torino, Rocco Schirripa, con la pesante accusa di essere l’esecutore materiale dell’omicidio del Procuratore Bruno Caccia, avvenuta nelle campagne torinesi il 26 Giugno del 1983. L’uomo fermato dagli agenti della squadra mobile, è stato subito tradotto in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria. A Scirippa si è giunti grazie alla riapertura delle indagini, “forzata” con un esposto presentato dai legali della famiglia del giudice assassinato. Lo stratagemma che ha portato all’individuazione certa dell’assassino, è stata quella di mandare una lettera anonima a tutti i sospettati, dopo la ricezione della missiva gli uomini dialogando tra di loro hanno fatto emergere la figura dell’uomo arrestato. Caccia giudice incorruttibile della Torino degli anni 80, è rimasto a lungo nella memoria dei piemontesi, a lui è stato intitolato il palazzo di giustizia della città della mole.
Nei dati dell’Oim la fuga da Siria e Afghanistan. Oltre 800 mila arrivati in Grecia dalla Turchia, di queste 455 mila erano in fuga dalla Siria e 186 mila dall’Afghanistan. 144mila in Italia, apre l’hotspot di Trapani. Alfano: ‘Accordo in Libia fermi le partenze’. Renzi dal Libano: ‘Basta con gli slogan sull’invasione, fare cose concrete’. Il presidente Usa Barack Obama intende ospitare un vertice di alto livello per discutere della crisi dei migranti da tenersi in occasione dei lavori dell’Assemblea generale delle nazioni Unite che riunisce i leader di tutti i paesi rappresentati all’Onu a New York.
162 si e 125 no, la legge di stabilità ha trovato con questi numeri la sua approvazione definitiva in Senato. Soddisfazione da parte del governo che è riuscito a respingere i circa 800 emendamenti presentati dalle opposizioni, visto che la finanziaria è stata bloccata, e anche quest’anno è passata “a fiducia”, con la richiesta effettuata dal ministro per i rapporti con il parlamento, Boschi. Protesta per le opposizioni che bollano la finanziaria 2016 come aleatoria, soprattutto per merito di alcuni tecnicismi di bilancio che come ha dichiarato Romani (capogruppo al Senato di Forza Italia) sono “tecnicamente sbagliati”. Nella stessa seduta, approvata per alzata di mano la riforma della RAI.
Ok del Senato alla nuova legge per alzata di mano: governance forte, presidente di garanzia, cda più snello non più eletto dalla Vigilanza. Il rapporto: sale l’introito la nuova norma, evasione passa dal 30,5% al 5%. Ma in bilancio -287 milioni in 5 anni nonostante la quotazione di Rai Way. Ammonta a circa 420 milioni di euro la cifra che la Rai potrebbe recuperare grazie all’inserimento del canone nella bolletta dell’elettricità. Con un canone annuo di 100 euro e un tasso di evasione a livelli inglesi, la televisione pubblica italiana vedrebbe salire oltre i 2,8 miliardi di euro il suo fatturato (inclusa la pubblicità).
I comitati dei risparmiatori delle banche salvate dal cosiddetto decreto salva banche, hanno protestato dinanzi alla sede di Banca D’Italia. I portavoce dei comitati richiedono il rimborso integrale dei risparmi investiti in obbligazione, e che di fatto sono diventati carta straccia. Sul fronte politico importante la richiesta della Sinistra Italiana che chiede una commissione d’inchiesta bilaterale, che si occupi dell’intero sistema bancario italiano. Intanto una nuova grana sul caso scoppia relativamente al ruolo del Procuratore di Arezzo Rossi, titolare delle indagini penali, chiamato come consulente da palazzo Chigi, presso il dipartimento degli affari giuridici e legislativi.
Il presidente del consiglio Matteo Renzi è prodigo di ringraziamento durante i saluti in Libano, ai militari italiani impiegati in missione di pace. Renzi, che si è presentato in tuta mimetica, si dice “orgoglioso di essere italiano e orgoglioso dei soldati che tengono alto il tricolore nel mondo”. Renzi accompagnato dal capo di stato maggiore dell’esercito, Claudio Graziano, ha portato il suo saluto presso la base di Shama, sede del comando italiano in Libano. La visita è stata programmata all’interno di un viaggio istituzionale, che troverà il suo apice con l’incontro a Beirut con il primo ministro libanese.
Svolta per l’ambiente. Da 30 a 300 euro per chi sporca le strade con sigarette, chewing gum o scontrini. Norme per l’economia circolare e la mobilità sostenibile. Galletti: ‘Importante passo avantì. Report dell’Istat, lo smog è la prima preoccupazione degli italiani per l’ambiente, poi rifiuti e clima. Tgcom24 > Green > Guerra a mozziconi e chewing gum a terra: multe salate a chi sporca le strade. Torna anche il vuoto a rendere. I cittadini potrebbero essere chiamati a portare indietro le bottiglie di acqua e birra. Torna infatti, in via sperimentale e su base volontaria, il “vuoto a rendere” in bar, alberghi e ristoranti.
Google si allea con Ford, che potrà avere accesso allo sviluppo del software: l’accordo consente a Google di risparmiare per avere l’esperienza manifatturiera per la produzione di auto. Uber raccoglie 2,1 miliardi di dollari, valutazione di 62,5 miliardi, fra le più alte per una start up della Silicon Valley. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti. Ford con l’alleanza potrà avere accesso allo sviluppo del software, un passo in avanti rispetto allo sviluppo dell’auto che si guida da sola che presto potrebbe invadere le nostre strade e diventare di dominio comune, dando il via a una vera e propria rivoluzione tecnologica.
È ufficiale la separazione tra la nota show girl Belen Rodriguez e il ballerino Stefano di Martino. I due sposati da due anni hanno un bambino, Stefano, ed è per lui che la separazione si manterrà nei canoni di una divisione serena, almeno a quanto ha dichiarato l’avvocato della donna Andrea Miccichè. I due si erano sposati nel 2013 con un matrimonio da sogno, le prime voci di separazione erano emerse già dalla fine del 2014. Fu il “sì” più spiato, ripreso, fotografato e forse pagato dell’anno quello tra Maria Belen Rodriguez Cozzani, soubrette, e Stefano De Martino, ballerino. La fine lascia rattristati più di un fan della celebre coppia di VIP di casa nostra.