PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,81% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Atlantia (+0,37%), Leonardo (+1,06%), Mediaset (+0,46%), Prysmian (+0,17%), Ubi Banca (+0,29%), Unicredit (+0,46%) e Yoox (+0,74%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,32%), Banco Bpm (-1,71%), Bper (-1,07%), Brembo (-1,14%), Buzzi (-1,22%), Cnh Industrial (-1,24%), Enel (-1,44%), Eni (-1,08%), Exor (-1,87%), Fca (-3,23%), Ferragamo (-1,9%), Italgas (-2,8%), Luxottica (-1,56%), Recordati (-1,44%), Saipem (-3,83%), Snam (-1,46%), Telecom Italia (-1,18%), Tenaris (-2,12%) e Terna (-1,77%). Fuori dal listino principale, Mps conclude la seduta a 4,55 euro, mentre Cattolica Assicurazioni chiude con un +4,67% e Banca Intermobiliare cede il 41,56%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund si porta a 155 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
Piazza Affari cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,3%), Banca Mediolanum (+0,5%), Campari (+0,5%), Ferrari (+0,7%), Fineco (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+0,2%), Leonardo (+2%), Mediaset (+1,1%), Mediobanca (+0,1%), Prysmian (+0,4%), Stm (+1,3%), Ubi Banca (+1,2%), Unicredit (+1,4%) e Yoox (+1,2%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1%), Banco Bpm (-0,8%), Bper (-1,1%), Brembo (-1,3%), Cnh Industrial (-1%), Enel (-1,1%), Exor (-0,6%), Fca (-1,5%), Ferragamo (-1,5%), Italgas (-1,4%), Luxottica (-1,1%), Recordati (-1,3%), Saipem (-3,5%), Snam (-0,9%), Tenaris (-0,7%), Terna (-1,2%) e Unipol (-1,1%). Fuori dal listino principale, Mps si aggira intorno a quota 4,8 euro, mentre Zucchi sale del 10% e Banca Intermobiliare cede il 37,6%. Il cambio euro/dollaro raggiunge quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 156 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05
Piazza Affari cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Mediolanum (+0,3%), Buzzi (+0,2%), Campari (+0,4%), Fineco (+1,6%), Intesa Sanpaolo (+0,3%), Mediaset (+2,8%), Mediobanca (+0,1%), Poste Italiane (+0,2%), Prysmian (+0,1%), Terna (+0,2%), Ubi Banca (+1,1%) e Unicredit (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Banca Generali (-0,7%), Bper (-0,7%), Exor (-0,7%), Fca (-1,3%), Ferragamo (-2,3%), Leonardo (-0,7%), Luxottica (-1,1%), Moncler (-1,5%), Saipem (-1,2%) e Unipol (-0,9%). Fuori dal listino principale, Mps si aggira intorno a quota 4,9 euro nel giorno del suo rientro a Piazza Affari, mentre Nova Re sale del 4,9% e Sogefi cede il 6,2%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 158 punti base.
A PIAZZA AFFARI TORNANO LE AZIONI MPS
Oggi la Borsa italiana vedrà il ritorno alle contrattazioni delle azioni di Mps. Per quanto riguarda i dati macroeconomici, alle 10:00 sarà diffuso l’indice IFO sulla fiducia delle aziende in Germania per il mese di ottobre. Le attese sono per un dato pari a 115,2 punti, in linea con il mese precedente. Alle 10:30 è previsto il Pil del terzo trimestre, lettura preliminare, per quanto concerne il Regno Unito: il consensus prevede un incremento dello 0,3% t/t, in linea con il dato precedente. Alle 11:35 si terrà un’asta di Bund tedeschi con scadenza a dieci anni: le attese sono per un rendimento dello 0,440%. Alle 14:30 i principali ordinativi di beni durevoli per il mese di settembre negli Stati Uniti: le attese sono per un incremento dello 0,5%. Alle 16:00 sempre negli Stati Uniti, la vendita di nuove abitazioni a settembre: le attese sono per una diminuzione dello 0,9%, in miglioramento, comunque, rispetto al mese precedente Alle 16:00 le scorte di petrolio.
Ieri Piazza Affari ha messo a segno un rialzo dell’1,12%, chiudendo a quota 22.629 punti. Molto bene nella seduta Saipem che ha messo a segno un rialzo del 10,82% dopo che la terza trimestrale del 2017 ha assolutamente sorpreso gli investitori. In crescita anche Finecobank che ha guadagnato il 6,06% grazie a un aumento di margini e fatturato. Molto bene anche Luxottica che è rimbalzata del 4,87% nonostante le vendite siano rallentate nel terzo trimestre dell’anno. Buona performance anche di Italgas che si è apprezzata del 4,87% dopo che alcuni analisti hanno portato il target price a 5,3 euro per azione. Sessione molto positiva anche per Fca che ha fatto segnare un rialzo del 5%: i conti del terzo trimestre hanno mostrato un utile superiore a 9 mesi superiore del 50% rispetto a quello dello scorso anno nello stesso periodo. Seduta positiva anche per Cnh Industrial che ha fatto segnare un +2,55% dopo che i dati hanno superato il consensus di utile per azione e sono stati rivisti al rialzo i ricavi per il 2017. Molto bene i titoli bancari con Ubi banca che ha mostrato un progresso del 2,95% e Unicredit che ha guadagnato l’1,93% dopo che per un errore informatico sono stati mostrati in anticipo i dati della terza semestrale che hanno battuto le attese degli analisti. Male invece Brembo, che ha lasciato sul terreno il 4,11% dopo che alcune banche d’affari hanno ridotto il prezzo a 14 euro per azione. Lo spread fra Btp e Bund si è attestato a 157 punti base. Il rendimento del Btp decennale è stato pari al 2,05%.