Imu abolita? Non del tutto evidentemente. I proprietari di seconde case sono infatti tenuti a pagare la tassa entro il prossimo 16 dicembre, insomma fra pochissimi giorni. Oltre a questo, c’è anche il problema che i comuni hanno reso nota solo ieri l’aliquota, quindi adesso in fretta e furia dovranno calcolarsi il costo dell’Imu secondo i nuovi aumenti decisi dai singoli comuni. Sono 2500 infatti i comuni che hanno alzato la tassa rispetto allo scorso anno. Secondo il ministero del tesoro non si dovrebbero però pagare più di 60 euro. I proprietari di seconde case dovranno versare il 40% della differenza fra l’imposta calcolata con l’aliquota reale e quella prodotta dall’aliquota standard allo 0,4 per mille. Alcuni esempi: a Milano l’aliquota è aumentata dal al 6 per mille, a Bologna dal 4 al 5, a Napoli dal 5 al 6 e a Genova dal 5 al 5,8 per mille.