I sondaggi per le elezioni Usa 2016 sono in fibrillazione, all’inizio della settimana che porterà il prossimo 8 novembre la chiamata alle urne per il popolo americano in vista della Casa Bianca: Hillary Clinton e Donald Trump e un terzo protagonista nella campagna, lo scandalo email-gate che oggi ha visto un nuovo capitolo scottante, con la decisione del Fbi di controllare anche le mail del marito Bill Clinton in vista dell’indagine sulla candidata democratica. Al netto di tutti i problemi generati da questa indagine che pesa e non poco sul voto dell’8, negli ultimi sondaggi prodotti da Morning Consult si osserva come al momento lo scandalo non pesi più di tanto nelle intenzioni di voto degli americani. Trump infatti resta a meno 3 punti percentuali rispetto alla rivale sia prima che dopo l’annuncio del Fbi: «I dati però non sono cambiati dopo che il direttore dell’FBI James Comey ha inviato una lettera venerdì al Congresso, avvisando i presidenti delle Commissioni della presenza di nuove email potenzialmente collegate all’indagine sul server privato della Clinton», riporta il Morning Consult. 42% alla Clinton, 39% a Trump con il magnate repubblicano che continua a guadagnare recuperando quasi tutto il terreno perduto per i suoi di scandali, ma al momento resto leggermente distaccato dalla candidata moglie di Bill Clinton. Rimarrà così anche nei prossimi giorni?
Gli ultimi sondaggi per le Elezioni Usa 2016 scattano una foto diversa della corsa alla Casa Bianca: Hillary Clinton resta in vantaggio su Donald Trump, ma il candidato repubblicano è in rimonta sull’esponente democratica. Il sondaggio ABC News/Washington Post è il primo realizzato dopo la notizia della riapertura delle indagini da parte dell’FBI nei confronti di Hillary Clinton: il 63% dell’elettorato non cambierà la propria intenzione di voto dopo questo annuncio, ma il 34% dei potenziali elettori è meno incline a scegliere la candidata democratica dopo i recenti sviluppi, mentre il 2% è addirittura più favorevole a votarla. Per quanto riguarda le preferenze a livello nazionale, Hillary Clinton è al 46%, mentre Donald Trump è al 45%. Il grande vantaggio accumulato dall’ex segretario di Stato è stato “bruciato” dal tycoon, che ora è ad un punto. In Florida, invece, Donald Trump supera Hillary Clinton. Un sondaggio del New York Times attribuisce al candidato repubblicano il 46% delle preferenze, mentre la democratica è al 42%. Questo rilevamento, però, è stato effettuato prima che emergessero le nuove mail legate al periodo da segretario di Stato di Hillary Clinton. Ad una settimana dalle Elezioni Usa 2016, la corsa alla Casa Bianca torna ad essere un testa a testa. Pochi giorni fa la questione sembrava chiusa a favore di Hillary Clinton, visto che il precedente sondaggio di ABC News/Washington Post attribuiva un vantaggio di 12 punti alla candidata democratica rispetto a Donald Trump.