Secondo una analisi pubblicata oggi da Il fatto quotidiano, il nuovo sistema elettorale, il cosiddetto Italicum, favorirebbe Forza Italia. L’analisi è stata infatti studiando alcuni recenti sondaggi e con l’apporto dei sondaggisti stessi. Secondo Antonio Noto di Ipr Marketing le due coalizioni attualmente sono entrambe al 36,5%. Il suo commento: “Il centrodestra, dunque, potrebbe essere avvantaggiato dalla legge elettorale che ha concordato con Renzi perché ha una maggiore forza di aggregazione, come dimostra il repentino riposizionamento di Casini. Inoltre può contare su partiti satellite che su una forbice dell’1-2% possono fare la differenza”. Spiega poi che il centrosinistra andando al ballottaggio dovrebbe sperare di prendere i voti dei grillini, vincendo così con il 55 contro il 45%. Sempre Noto fa sapere che comunque Matteo Renzi gode di un ampio consenso, oltre il 50%, tanto che il suo consenso personale è superiore anche a quello del Pd: insomma, lo votano anche altri tipi di elettori non legati al Pd. Secondo l’istituto Ixè di Trieste il sindaco di Firenze arriva fino al 58% dei consensi personali, mentre Berlusconi è solo al 24%, Alfano al 23, Grillo al 32%. Il Pd invece pur confermandosi primo partito italiano, è al 31,4% dei consensi. Infine secondo Ipsos il centrodestra sarebbe attualmente al 37,9% dei consensi.