Lo scrutinio dei voti delle elezioni politiche 2018 è ancora in corso. E continuano a essere aggiornate anche le proiezioni relative alla distribuzione dei seggi sia alla Camera che al Senato. Secondo i dati Quorum/YouTrend per Sky, a palazzo Madama il Movimento 5 Stelle avrebbe 115 seggi, più del doppio della Lega (55), di Forza Italia (53) e Partito democratico (50). Fratelli d’Italia avrebbe 20 senatori, mentre Liberi e Uguali 4. Noi con l’Italia conquisterebbe 3 seggi, mentre gli altri partiti di centrosinistra ne avrebbero 4. Alla Camera il “sorpasso” della Lega su Forza Italia diventerebbe più evidente, con 122 seggi per il Carroccio e 96 per gli azzurri. Il Partito democratico dovrebbe arrivare a quota 100, mentre il Movimento 5 Stelle dovrebbe averne 234. A Fratelli d’Italia spetterebbero 32 seggi, mentre a Liberi e Uguali 15. Noi con l’Italia avrebbe cinque rappresentanti, mentre gli altri partiti di centrosinistra otto.(aggiornamento di Lorenzo Torrisi) I dati in tempo reale sulle Elezioni Politiche 2018 e le Elezioni regionali in Lombardia e in Lazio – Live & Affluenza – Risultati Camera Uninominale, Camera Proporzionale, Senato Uninominale, Senato Proporzionale, Lombardia e Lazio.
SEGGI SENATO: LEGA E M5S AVREBBERO LA MAGGIORANZA
Proseguono le proiezioni relative ai seggi che verrebbero assegnati alla Camera e al Senato con i risultati delle elezioni politiche 2018 che si stanno profilando. Il Consorzio Opinio Italia per la Rai assegna al Movimento 5 Stelle tra i 109 e i 119 senatori. Tra i 58 e i 60 andrebbero alla Lega, tra i 46 e i 52 a Forza Italia, tra i 44 e i 46 al Partito democratico. A doppia cifra sicuramente anche Fratelli d’Italia (19-25 seggi), mentre Liberi e Uguali è in bilico tra 7 e 11 seggi. Noi con l’Italia dovrebbe ottenere tra i 2 e i 4 seggi, come la Svp. Da vedere se Civica popolare, +Europa e Italia Europa Insieme otterranno un seggio. Sembra comunque chiaro che nessuna coalizione o partito avrebbe la maggioranza di 158 senatori. Il centrodestra, infatti, è dato in una forchetta tra 128 e 140 seggi. Se ci fosse una alleanza tra Movimento 5 Stelle e Lega, si riuscirebbe a raggiungere piuttosto agevolmente la maggioranza, con un numero di seggi compreso tra 167 e 179 (aggiornamento di Lorenzo Torrisi)
STIMA SEGGI CAMERA E SENATO: M5S VINCE, LA LEGA SUPERA FI
Dopo l’infornata di primi exit poll che hanno confermato le stime della vigilia, in ribasso per il Centrosinistra, sono giunte le prime stime sui seggi che a Camera e Senato potrebbero risultare in Parlamento tra qualche giorno. Secondo la proiezione di Quorum/YouTrend il Centrosinistra è dato a 74 seggi, Centrodestra a 123, M5s a 102 seggi, LeU a 10 seggi. Secondo invece gli House Poll di Opinio Rai, la stima dei seggi al Senato (proporzionali+uninominali) vede il Centrodestra tra i 112 e i 152 seggi, il Centrosinistra tra 57 e 97, M5s tra 75 e 115, LeU tra 2 e 6. Secondo la stima invece della Camera, sempre con dati Rai, il Centrodestra di Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia (Noi con l’Italia al momento non riuscirebbe ad arrivare al 3% per superare lo sbarramento) prende tra i 225 e i 265 seggi, M5s tra 195-235, Centrosinistra di Renzi e Bonino tra i 115 e i 155 seggi. Chiude LeU con 12-20 seggi, incerti invece ancora 39 seggi. L’incertezza regna sovrana, ma in questa incertezza Di Maio e Di Battista sono certamente quelli che possono festeggiare maggiormente in queste ore, mentre al Nazareno…
M5S PRIMO PARTITO, CENTRODESTRA AVANTI
Sono arrivati i primi exit poll sulle elezioni politiche 2019 che giudichiamo molto prudenti. Praticamente i dati ci offrono una Italia divisa politicamente in tre grossi blocchi e quindi se fossero confermati si verificherebbe una situazione di ingovernabilità. In testa c’è il centrodestra col 36%: Forza Italia 13,5%-15,5%, Lega 12,3%-14,3%, Fratelli d’Italia 4,4-54%, NPI con l’Italia Udc 1,8-2,4%. Al secondo posto il Movimento 5 Stelle che si attesta tra il 28.8%-30.8% e infine il Pd di Renzi che stando a questi primi dati dovrebbe stare sopra il 20%, tra il 21% e il 23%. Tra i partiti minori alla ricerca della soglia del 3% bene solo +Europa di Emma Bonino che è tra 2,8% e il 3,4%. Malissimo Civica popolare della Lorenzin che dovrebbe attestarsi tra lo 0,4% e l’1% e deludente anche NPI che non raggiungerebbe la soglia fermandosi al 2,4%. Liberi Uguali di Grasso si ferma al 6,2%, ben lontano dall’8% sbandierato alla vigilia di queste lezioni.
ASPETTANDO GLI EXIT POLL…
Lasciati i sondaggi, tra pochissimi minuti avremo i primi exit poll che saranno seguiti alle 23.50 dai dati delle proiezioni che ovviamente saranno molto più vicini ai dati reali. Il quadro di previsioni che emerge ora a chiusura di seggi è molto incerto e per qualcuno potremmo assistere a qualche grossa sorpresa. Una notizia scontata è la sconfitta del Pd di Renzi: unico dato da monitorare è la soglia di sopravvivenza del 20%. Pare ci siano almeno 70 seggi dell’uninominale che ballano per l’1-2% tra il Movimento 5 Stelle e il centrodestra di Berlusconi e Salvini. Una disputa che potrebbe determinare l’esito finale di queste elezioni politiche 2018. Intanto M5S e il centrodestra si spartiscono l’Italia: ai primi il Sud (tranne Abruzzo e Puglia che vanno al cdx) più statalista, alla coalizione di destra il Nord (tranne il Trentino che va al Pd) e l’Emilia Romagna. Al Povero renzi rimangono le briciole: Toscana e Umbria, le Marche ai grillini. Con questo scenario Berlusconi e i suoi dovrebbero attestarsi tra il 36% e il 38%, Di Maio al 29% e il centrosinistra al 26,5%. La sorpresa potrebbe annidarsi in un exploit della Lega in Emilia e al Sud e quindi a un possibile sfondamento della soglia del 40% da parte del centrodestra, oppure da una valanga di voti al grillini che difficilmente potrenno andare da soli aoltre il 40%. Tra pochissimi minuti ogni nostra previsione e domanda avrà la sua risposta.