L’improvviso cambio di rotta e l’inaspettato “sì” alla fiducia al governo Letta annunciato da Silvio Berlusconi nell’Aula del Senato, secondo il capogruppo del Pd a Palazzo Madama Luigi Zanda serve solamente a nascondere la sua inesorabile sconfitta politica. “Oggi si è formata una nuova maggioranza politica – ha detto Zanda – indipendentemente da tutte le operazioni tattiche e furbesche che contrastano con le parole e i gesti gravissimi che abbiamo ascoltato in questi giorni. E il voto che si aggiunge ora ha un senso ben evidente: nascondere la sconfitta politica che ha un volto chiaro”. Angelino Alfano pochi minuti fa reggeva un foglio con i numeri del Pdl: 32 contrari (ma che alla fine, come detto, voteranno sì), 25 favorevoli e 24 astenuti. Non si conosce ancora la decisione di quest’ultima fetta del partito, ma due esponenti pidiellini, D’Anna e Nitto Palma, non voteranno la fiducia. A voto effettuato si potrà quindi stabilire quante defezioni avrà comunque subito il Cavaliere.