IN BORSA CHIUDE A -0,04%
Mps chiude la giornata in Borsa in calo dello 0,31%, con le azioni che tornano sotto i 4,5 euro. AntennaRadioEsse fa intanto sapere che la Procura di Genova, nell’ambito dell’inchiesta aperta su richiesta dei colleghi di Siena dopo il servizio delle Iene con le parole dell’ex Sindaco Pierluigi Piccini, ha convocato altre dieci persone per essere sentite come informate sui fatti. Non si è invece più parlato della testimonianza che aveva raccolto Luca Goracci, legale della famiglia Rossi. Un uomo gli aveva infatti detto di dove incontrare l’ex responsabile comunicazione di Mps proprio il giorno della sua morte e di essere stato aggredito da quattro persone, udendo anche un sparo, proprio nei pressi di vicolo di Monte Pio dove già giaceva il corpo di Rossi. Ci sono diversi dubbi sull’attendibilità della testimonianza.
ATTESA PER IL CDA
Mps in Borsa guadagna lo 0,4%, risalendo così sopra i 4,5 euro ad azione. Vedremo se il titolo riuscirà a tenere il segno più nel resto della seduta. C’è attesa intanto per il consiglio di amministrazione di Montepaschi, chiamato ad approvare i conti del terzo trimestre dell’anno. Secondo alcuni analisti, si dovrebbe registrare una perdita intorno ai 200 milioni di euro, con ricavi superiori ai 900 milioni. Probabile un miglioramento dei costi operativi e delle rettifiche sui crediti. Per le 18:00 è attesa la conference call. Il board dovrebbe anche analizzare la bozza del nuovo statuto, con la riduzione del numero di membri. Sarà interessante vedere se verrà convocata l’assemblea straordinaria per la sua approvazione o se, invece, come si era ipotizzato nelle scorse settimane, si preferirà attendere la scadenza del mandato dell’attuale board.
LE PAROLE DI SABATINI (ABI) SUGLI NPL
Monte dei Paschi affronta una nuova giornata in Borsa, con la speranza di poter recuperare parte del terreno perso nelle ultime sedute. Intanto l’Antitrust ha stabilito di non avviare l’istruttoria sull’operazione con cui il ministero dell’Economia e delle Finanze ha acquisito il controllo delle banca toscana. Per l’autorità garante della concorrenza “l’operazione si sostanzia nella sostituzione di un operatore con un altro, e pertanto non appare suscettibile di alterare le preesistenti dinamiche di mercato”. Nel frattempo Giovanni Sabatini, durante un’audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, ha spiegato che la ripresa economica e il miglioramento della situazione del sistema bancario a seguito degli interventi sulle situazioni di crisi fanno ritenere che ci sarà un miglioramento dello stock dei crediti deteriorati.
Per il Direttore generale dell’Abi, “elemento chiave, in positivo, è il forte miglioramento della qualità del credito che segue la ripresa della crescita dell’economia e che si esprime sia in termini di riduzione dello stock di Npl, sia di contrazione dei flussi di nuovi crediti deteriorati”. Certo resta sullo sfondo la preoccupazione per l’addendum sugli Npl messo a punto dalla Banca centrale europea. Secondo Sabatini, la scelta dell’Eurotower solleva “perplessità e forti preoccupazioni, dati i potenziali enormi riflessi per le banche e per le imprese e, dunque, in ultima analisi, per il nostro Paese”. Per questo ha auspicato che ci sia una convergenza delle istituzioni nazionali “per adoperarsi nelle sedi preposte affinché la proposta sia riformulata in modo adeguato e non penalizzante per l’Italia”.