Negli ultimi sondaggi referendum 2016 sono riportate anche le intenzioni di voto degli italiani alle elezioni politiche. Secondo la rilevazione realizzata dall’Istituto Ixè per il programma Agorà di Rai 3 il Pd è in testa con il 33,4% delle preferenze. Il distacco tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, al secondo posto, è di quattro punti percentuali visto che il movimento fondato da Beppe Grillo raccoglie il 29,1%. In base ai risultati di questisondaggi politici elettorali 2016 gli altri partiti si piazzano così secondo le risposte del campione di elettori intervistato. Sinistra Italiana/ SEL raggiunge il 3,7% mentre Scelta Civica arriva allo 0,3%, Rifondazione comunista allo 0,6%, i Verdi allo 0,9%. Il totale del centrosinistra è quindi del 37,4%. Per quanto riguarda il centrodestra invece, sempre secondo questi sondaggi politici elettorali 2016, Forza Italia raccoglie il 9,5% delle preferenze, il Nuovo Centrodestra l’1,4%, UDC – Unione di Centro l’1,0%, Fratelli d’Italia – AN il 3,2%, la Lega Nord il 13,4%. Infine altri partiti di centrodestra arrivano allo 0,7% per un totale del centrodestra del 29,2%. Il restante 2,8% va infine ad altri partiti.
Nei sondaggi politici elettorali prodotti in vista del referendum costituzione le novità di questa settimana vedono un No ancora in vantaggio sui possibili elettori del Sì, mentre il vero dato decisivo riguarda gli indecisi che assieme a quelli che certamente non andranno a votare il 4 dicembre mettono assieme un 51% davvero alto a neanche un mese dal voto. Secondo i sondaggi prodotti da Tecnè per Rti Mediaset, mostra come il 51,2% degli italiani intervistati si dimostra ancora indeciso sul voto della riforma costituzionale o anche indecisi sull’andare o meno alle urne. Per quanto riguarda invece la scelta precisa nel Sì o No alla riforma stessa, con il campione sondato che ancora una volta vede davanti il No alle modifiche di Renzi-Boschi alla Costituzione, con il 25,8% e il Sì invece al 23%. Se invece si considera coloro che sono sicuramente certi di andare al voto, allora ovviamente le stime crescono e il No… vince sempre con il 52,9% dei voti davanti al 47,1% del Sì ai cambiamenti prospettati dalla riforma Boschi.
Periodo di sondaggi sul referendum e sugli ultimi sviluppi politici ed elettorali e periodo di giudizi sull’operato dell’intera politica italiana, con ovviamente il governo Renzi sotto mirino speciale per essere stato al potere negli ultimi due anni. Economia, crescita, sanità scuola e giustizia, insomma la riforme del governo “della Leopolda” stanno piacendo o no agli italiani? In attesa del risultato massimo sulla riforma per eccellenza, quella costituzionale al voto il prossimo 4 dicembre, i sondaggi effettuati da Eumetra Monterosa per il Giornale illustrano il giudizio ad un anno dal termine dell’intero operato del governo Renzi. Per il 3%, davvero pochissimo, il governo è da valutarsi molto positivamente, mentre per il 20% Renzi e il suo CdM è da considerassi abbastanza positivo. Molto male invece per il 27% degli italiani rilevati nel sondaggio, mentre la maggioranza rileva per il 47% un giudizio abbastanza negativo su Renzi, i vari ministeri e le riforme presentate in questi due anni e mezzo. Resta un dato interessante in vista del referendum che sinceramente non farà scoppiare di gioia il premier Matteo Renzi. Va anche detto, guardando gli ultimi risultati in Usa, come i sondaggi non sempre ci azzecchino…