Dopo il caso di alcuni militanti del Movimento 5 Stelle che nelle scorse ore hanno pubblicato su vari social network le fotografie scattate all’interno della cabina elettorale per rendere noto il voto espresso, altre persone sono state da poco denunciate per lo stesso motivo. Un 39enne torinese è stato “pizzicato” a fotografare il suo voto per il Senato con il telefonino nel seggio di via Monginevro dal presidente della sezione, il quale ha chiamato i carabinieri. I militari hanno sequestrato scheda e telefonino, e hanno denunciato l’uomo. Stessa sorte anche per una donna di 50 anni, scoperta a fotografare il voto al seggio di Bottegone, in provincia di Pistoia. Dopo aver sentito il rumore della fotocamera del cellulare provenire dalla cabina, il presidente del seggio ha avvertito le forze dell’ordine. Un terzo caso si è poi verificato anche a Spoltore, in provincia di Pescara, dove un imprenditore locale di 43 anni è stato sorpreso dal personale addetto alle operazioni di voto. Anche per lui è scattata la denuncia.