Chiuse le votazioni per l’elezione del Capo dello Stato, che si stanno tenendo nell’Aula della Camera, è cominciato lo spoglio delle schede. In pole resta sempre Franco Marini: “Stamattina De Mita mi ha fatto una telefonata, mi ha fatto molto piacere – ha detto il diretto interessato ai microfoni di Tgcom24 questa mattina, fuori dalla sua abitazione, nella giornata in cui potrebbe esser eletto Presidente della Repubblica. “E’ una battaglia dura e spero si possa fare bene. L’augurio è che il mio partito possa ritrovare una forte unità oggi. Scissione? Ma quale scissione”. Il nome di Marini, però, non piace affatto a Matteo Renzi, il quale ha ribadito nuovamente la sua contrarietà: “Marini è una persona degna del nostro rispetto, ma non è il candidato migliore alla presidenza della Repubblica”. Già ieri sera, ospite de Le invasioni barbariche, il sindaco di Firenze aveva spiegato: “Votare Marini significa fare un dispetto al Paese”, perché “si sceglie una persona più per le esigenze degli addetti ai lavori che per il Paese”. “Rodotà è meglio di Marini – sottolinea Renzi -. Ma ce ne sono tanti meglio di Marini, persino tra i nomi fatti dal centrodestra”. “Ma non credo che Rodotà abbia chance, se Pd e Pdl si sono messi d’accordo. La verità è che Bersani e Berlusconi si sono messi d’accordo ma Bersani il nome l’ha fatto scegliere a Berlusconi. In una situazione analoga, nel 2006, Fassino l’ha scelto lui Napolitano. E nel ’99, in una situazione analoga, Veltroni ha scelto Ciampi e poi l’ha fatto condividere”.