Il Knowledge Center è una importante iniziativa nata dalla collaborazione tra Operandi Fondazione British American Tobacco ONLUS e Compagnia delle Opere Impresa Sociale.
Operandi Fondazione che ha tra le sue finalità «il supporto al mondo dello studio, del lavoro e dell’impresa in collaborazione con istituti di ricerca e formazione di rilevanza nazionale» si è trovata in sintonia con l’esigenza di CDO Impresa Sociale di mettere a disposizione di un ampio pubblico documenti per la diffusione della cultura dell’Impresa Sociale.
«Lo scambio di conoscenze è alla base della crescita individuale e sociale» – afferma
Un anno di lavoro è servito a definire la struttura di una banca dati che potesse raccogliere il materiale che in 10 anni documenta le attività formative ed educative di CDO. Un format studiato ad hoc (sul modello delle open librery) per garantire un agile accesso al materiale.
«Diffusione ad ampio raggio della cultura dell’Impresa sociale e lifelong learning a tutti i livelli sono i principali obiettivi che intendiamo unitamente raggiungere con il knowledge center – spiega
Knowledge Center è infatti uno strumento multimediale innovativo che consente di compiere una ricerca per argomento, per titolo, per data di edizione, per personaggio. Ad ogni relatore vengono associati i record che lo riguardano. Ogni documento viene presentato attraverso alcune coordinate e in particolare grazie ad un abstract, una breve sintesi.
In occasione del Seminario che si terrà presso Palazzo Besana a Milano il 21 ottobre «La relazione con gli stakeholder: gestire i finanziamenti e comunicare i risultati» i due promotori presenteranno l’iniziativa. Il progetto ha finalmente raggiunto anche la sua dimensione pubblica e sarà on-line proprio il 21 con l’indirizzo www.knowledgecenter.it .
Nei prossimi mesi verrà implementata la base documentaria. Per ora sono disponibili documenti che CDO Impresa Sociale ha già pubblicato: atti di seminari e pubblicazioni dei Corsi per Opere di Carità. Ad essi verranno aggiunti alcuni interventi che hanno fatto la storia dell’associazione, o alcune lezioni particolarmente importanti, così come strumenti specifici per le varie professioni del sociale.
Il progetto che ha permesso la realizzazione del sito continua ora per arricchire il Knowledge Center con altri contributi, provenienti non solo dai due promotori ma soprattutto da realtà del Terzo Settore che vorranno proporre documenti formativi, trascrizioni di seminari e pubblicazioni.
Tutto ciò renderà il Knowledge sempre più al servizio di tutti e strumento di ciascun, un patrimonio a disposizione dell’intero mondo del Non Profit ma non solo. «Speriamo – continua Valli – che questo strumento possa contribuire a facilitare il flusso di comunicazione e di scambio di buone prassi tra il mondo profit ed il Terzo Settore, attivando una osmosi propositiva che possa rendere il profit più responsabile ed il Terzo settore più strutturato».
(Nicola Celora)