PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,63% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+5,61%), Atlantia (+0,59%), Banca Mediolanum (+0,91%), Brembo (+0,31%), Campari (+2,33%), Enel (+0,38%), Fca (+0,54%), Italgas (+1,16%), Poste Italiane (+0,58%), Prysmian (+0,9%), Recordati (+0,83%), Terna (+0,38%), Unipol (+0,72%), UnipolSai (+0,92%) e Yoox (+1,97%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-2,46%), Banco Bpm (-2,49%), Bper (-2,2%), Cnh Industrial (-0,82%), Eni (-1,19%), Exor (-0,79%), Ferrari (-1,9%), Fineco (-0,9%), Generali (-1,09%), Leonardo (-4,82%), Saipem (-7,07%), Stm (-0,69%), Telecom Italia (-2,83%), Tenaris (-2,54%), Ubi Banca (-1,98%) e Unicredit (-1,77%). Fuori dal listino principale Acotel chiude con un +10,92%, mentre Trevi cede il 22,2%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund si trovo appena sotto i 143 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+4,6%), Banca Mediolanum (+0,8%), Brembo (+0,5%), Campari (+2,8%), Cnh Industrial (+0,3%), Enel (+0,7%), Exor (+0,2%), Fca (+0,5%), Italgas (+1,7%), Prysmian (+1%), Recordati (+0,9%), Terna (+0,7%), Unipol (+0,3%), UnipolSai (+0,6%) e Yoox (+2%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-2,6%), Bper (-3%), Buzzi (-0,6%), Eni (-1,4%), Ferrari (-1,3%), Fineco (-0,8%), Generali (-1,5%), Leonardo (-4,8%), Saipem (-5,7%), Telecom Italia (-3,5%), Tenaris (-1,4%), Ubi Banca (-1,5%) e Unicredit (-1,7%). Fuori dal listino principale Leone Film Group sale del 6,8%, mentre Trevi cede il 20,3%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 143 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-1,3%), Banco Bpm (-0,9%), Bper (-1,9%), Buzzi (-0,5%), Eni (-0,5%), Ferragamo (-0,2%), Generali (-1%), Leonardo (-2,2%), Luxottica (-0,3%), Saipem (-5,3%), Telecom Italia (-2,8%), Tenaris (-1%), Ubi Banca (-0,1%) e Unicredit (-0,5%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+4,6%), Campari (+1,8%), Cnh Industrial (+0,7%), Enel (+1%), Fca (+1,3%), Italgas (+1,3%), Prysmian (+0,7%), Recordati (+1,1%), Stm (+1,9%), Terna (+0,6%) e Yoox (+0,7%). Fuori dal listino principale Net Insurance sale del 10%, mentre Trevi cede il 19,6%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 140 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE IL PIL ITALIANO
È prevista la diffusione di diversi dati macroeconomici nella giornata di oggi. Alle 8:00 quello relativo al Pil tedesco del terzo trimestre: le attese sono per un incremento dello 0,6%, in linea con il dato precedente che a livello annuale significherebbe una crescita del 2,8%. Alle 10:00 il Pil italiano del terzo trimestre, prima lettura preliminare: gli analisti stimano un dato allo 0,4%, in aumento, che significa un 1,7% annualizzato. Alla stessa ora l’indice inglese dei prezzi al consumo per il mese di ottobre: il consensus prevede un incremento del 3,1%, in leggera crescita rispetto al precedente. Alle 11:00 la rilevazione dello Zew tedesco, dato sempre molto atteso dai mercati, per il mese di novembre: le attese sono per un risultato pari a 20 punti, in netto rialzo rispetto ai 17 della scorsa rilevazione. Alla stessa ora il dato sul Pil del terzo trimestre dell’Eurozona: è attesa una variazione dello 0,6%. Sempre alla stessa ora è prevista la produzione industriale per il mese di settembre. Le previsioni sono per una forte contrazione dello 0,6%. Infine, alle 14:30, l’indice dei principali prezzi di produzione nel mese di ottobre negli Stati Uniti: le attese sono per un incremento dello 0,2%, in diminuzione rispetto alla precedente rilevazione.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in caso dello 0,55% a quota 22.437 punti. Altra seduta pesante per Leonardo Finmeccanica che ha messo a segno un ribasso del 4,34%. Brutta sessione anche per Telecom Italia che ha messo a segno un ribasso pesante di oltre tre punti percentuali dopo che Goldman Sachs ha portato il proprio giudizio a neutral, tagliando il target price a 0,86 euro per azione. Male anche il settore del lusso con Yoox che ha fatto registrare perdite per un 2,17% dopo che Credit Suisse ha abbassato il prezzo obiettivo a 29 euro per azione. Male Mps che ha fatto registrare un ribasso del 4,5%. In rialzo Creval che dopo aver perso più del 30% in due sedute è risalita dell’1,71%. Buona progressione anche per Ferrari che ha guadagnato l’1,17% mentre Mediaset è salita dell’1,05%. Lo spread fra Btp e Bund è sceso a 141 punti base. In calo il rendimento del Btp a dieci anni, pari all’1,82%.