Si è svolto oggi nel capoluogo lombardo un importante incontro in vista delle elezioni comunali 2016 a Milano. Protagonista principale il premier Matteo Renzi che è sceso in campo per sostenere il candidato del Pd Giuseppe Sala. Teatro dell’incontro è stato il Barrio’s, centro sociale di don Gino Rigoldi nel quartiere periferico della città, la Barona. Hanno partecipato anche il cappellano del carcere minorile Beccaria e il sindaco uscente Giuliano Pisapia. Renzi, come riporta La Repubblica, ha affermato che “se vince Milano vince l’Italia” e ha aggiunto che “Milano è troppo bella per lasciarla nelle mani di altri”. Il premier ha anche elencato le particolarità di una città che “ha valori, la sua carta di identità è il Terzo settore, il volontariato”. E ha ricordato il recente successo di Expo 2015, sottolineando: “sapete chi ha salvato la festa di Expo? I milanesi che sono scesi in piazza con i pennelli e le scope, perché chi ha voglia di ricostruire è più forte di chi spacca tutto”.
Il premier Matteo Renzi è oggi a Milano per sostenere il candidato del Pd Giuseppe Sala alle prossime elezioni comunali che si terranno domenica 5 giugno. L’incontro si sta svolgendo nel quartiere periferico della città, la Barona, al Barrio’s, centro sociale di don Gino Rigoldi, cappellano del carcere minorile Beccaria: presente oltre a Renzi, Sala anche il prete e il sindaco in carica, Giuliano Pisapia. Quest’ultimo, come riferisce La Repubblica, ha dichiarato: “Abbiamo fatto tanto, Beppe ora continua tu”. E ha aggiunto: “In queste ultime settimane dobbiamo passare dalla difensiva all’offensiva, dobbiamo ricordare che abbiamo fatto tantissimo per la città”. Ieri sera si è svolto invece su SkyTg24 il confronto tra Giuseppe Sala e gli altri due maggiori sfidanti, Stefano Parisi per Forza Italia con il consenso della Lega e di Fratelli d’Italia, e Gianluca Corrado per il Movimento 5 stelle. I tre si sono ‘scontrati’ su vari temi, dalla sicurezza all’immigrazione, dall’inquinamento alle tasse, e ciascuno ha presentato la propria ‘ricetta’ di governo per la città per la quale aspira a diventare primo cittadino.
Si sono confrontati ieri sera su SkyTg24 i tre candidati alle elezioni comunali Milano 2016, Giuseppe Sala per il Centrosinistra, Stefano Parisi per il Centrodestra e Gianluca Corrado per il Movimento 5 Stelle. Si tratta dei tre maggiori candidati alla poltrona di primo cittadino del capoluogo lombardo: gli elettori saranno chiamati alle urne domenica prossima 5 giugno. Nella trasmissione tv ciascuno ha presentato il proprio programma di governo nel caso venisse eletto sindaco della città. Ed è stato scontro su vari temi tra Stefano Parisi e Giuseppe Sala: sulla sicurezza, sulla moschea, sugli immigrati. Tra i programmi dei due candidati che, secondo gli ultimi sondaggi elettorali pre divieto sono dati al ballottaggio, c’è una distanza netta. Per sostenere il candidato del Partito Democratico Sala oggi è atteso l’arrivo del premier Matteo Renzi in città: l’obiettivo sembra essere quello di cercare di convincere i tanti elettori che a pochi giorni dal voto amministrativo sono ancora indecisi sul nome al quale dare la propria preferenza.
Dopo il confronto in tv a Sky Tg24 di ieri sera, le elezioni comunali 2016 a Milano si dirigono verso gli ultimi giorni di campagna elettorale che si chiuderà per tutti i partiti e le liste in appoggio ai candidati sindaco, venerdì sera. Domenica 5 giugno il voto per il primo turno che vede la grande sfida tra Giuseppe Sala e Stefano Parisi, con antagonista e outsider il candidato M5s Gianluca Corrado. La sfida è di quelle praticamente impossibile per il grillino anche se, in una molto probabile ipotesi di ballottaggio, i suoi voti e le preferenze dei cittadini a Movimento 5 Stelle potrebbe decidere la partita su Milano. Ma su cosa si fonda questa sfida impossibile di Corrado? I punti principali del programma li ha esposti nell’ampia intervista al Corriere della Sera come ieri sera nell’ultimo confronto in tv. «tre priorità, ridiscutere gli accordi sugli scali ferroviari, potenziare il trasporto pubblico e recuperare i 204 milioni di crediti inesigibili», sono i punti cardine del candidato a 5 Stelle. Nel programma diffuso via blog di Beppe Grillo, Corrado intende modificare l’Area C, con una zona a traffico limitato e il ticket fatto pagare per i pendolari che entrano a Milano in macchina: per questi lavoratori però la proposta è quella di farli viaggiare gratis sui mezzi pubblici. E con i temi etici come si presenta? Favorevole ai luoghi di culto islamici ma contrario ad una grande moschea, mentre si definisce entusiasta e favorevole alla celebrazione delle unioni gay. Basterà per recuperare lo svantaggio rispetto al duo Parisi-Sala? Difficile, anzi quasi impossibile.
In vista delle elezioni comunali 2016 a Milano tra qualche ora andrà in onda su Sky Tg24, ore 21 in diretta live anche in streaming video, l’ultimo confronto tv tra Sala, Parisi e Corrado, i tre principali candidati sindaco della città di Milano che si apprestano a chiudere la campagna elettorale venerdì prossimo. Tanti i temi in campo questa sera dove si cercherà di trovare i punti in comune e le differenze dei programmi per la città di M5s, Pd e Centrodestra: in vista del voto delle Amministrative un’importante indicazione è arrivata dal documento espresso dal Coordinamento delle associazioni, dei gruppi e dei movimento ecclesiali della diocesi di Milano. i cattolici milanesi hanno cercato di esprimere non una indicazione su chi votare e chi no, ma su quali criteri possano meglio rappresentare un buon contributo per il bene comune: «ci accomuna la ricchezza di un’esperienza cristiana che assume forme ed espressioni anche molto diverse: è un patrimonio che ci aiuta a superare ogni particolarismo richiamandosi ad una generosa dedizione per la società civile, per il territorio nel quale conviviamo, per la terra che è di tutti noi». Secondo i cattolici milanesi importante, continua il documento, è «ogni politica anti-ghetto, a favore di una capacità diffusa di inclusione e accoglienza nel solco della tradizione ambrosiana. Va riconosciuta la famiglia come motore della solidarietà più prossima, vero ammortizzatore sociale nella crisi economica. Non sono più procrastinabili politiche che favoriscano realmente la costituzione e lo sviluppo di un nucleo famigliare».
Venerdì si chiude la campagna elettorale per le elezioni comunali Milano 2016 e per i partiti sarà il momento della verità: il voto domenica svelerà tanto di questo doppio laboratorio a Milano, da un lato la sinistra che candida un renziano-non renziano e un uomo di centrosinistra ma che ha lavorato con la Moratti, sempre per il comune. Dall’altra un Stefano Parisi che riunisce, unico caso importante in tutta Italia in queste amministrative, l’intera compagine del centrodestra, che non si vedeva dai tempi del Pdl. Ebbene, chi la spunterà allora? Mentre stasera avremo un assaggio dell’ultima sessione di campagna elettorale, quantomeno in televisione con il confronto a Sky Tg24 tra Corrado, Sala e proprio Parisi, il candidato del centrodestra chiuderà venerdì in piazza con la presenza speciale per l’occasione di Salvini e Berlusconi che dai tempi delle incomprensioni di Roma con Bertolaso e Meloni non si incontrano pubblicamente. Un laboratorio importante ovviamente non solo per Milano ma per l’intero centrodestra nazionale? Di certo tutti e due vorranno essere protagonisti per condensi la palma del “miglior” sostenitore di Parisi: l’impressione che ha dato Parisi è che questi calcoli li lasci abbastanza fuori dai giochi, quantomeno finora. Farà anche così in un eventuale insediamento a Palazzo Marino?
Appuntamento importante quello che per le elezioni comunali a Milano 2016 andrà in scena questa sera su Sky Tg24: l’ultimo confronto in tv prima del voto delle Amministrative il prossimo 5 giugno tra i maggiori candidati sindaco sotto la Madonnina. Giuseppe Sala, candidato Partito Democratico e centrosinistra, Stefano Parisi, candidato del centrodestra unito e Gianluca Corrado, candidato M5s si sfideranno nell’arena di Sky con il moderatore ormai consueto, il giornalista Gianluca Semprini. Sui podi all’americana andrà dunque in scena l’ultimo confronto – domani sarà il turno di Roma – con i maggiori candidati a vincere le elezioni comunali a Milano. Le regole stilate da Sky Tg24 prevedono un confronto ormai classico, risposte scandite da countdown di 1minuto e 30 secondi per ogni candidato, con due possibilità di replica da 30 secondi ciascuna. Ci saranno poi domande incrociate tra i candidati e i supporter degli avversari con l’appello finale. Come nei precedenti dibattiti, ci saranno dei supporter dei vari candidati che faranno per sorteggio domande agli sfidanti: Parisi riceverà domanda dai supporter M5s, Sala dal sostenitore del centrodestra e Corrado dai fan del Partito Democratico. Dalle periferie ai voucher sociali, dal problema della sicurezza fino alla squadra di governo: la sfida importante delle Amministrative a Milano, che vede la lotta fino all’ultimo voto tra Sala e Parisi con i voti di Corrado che potrebbero essere decisivi al secondo turno, è sempre più agli sgoccioli. La diretta tv sarà sul canale 100 di Sky ma anche sul digitale terreste gratuitamente, canale 50: sarà ovviamente disponibile anche la diretta video streaming presso il link che troverete qui sotto, sempre a partire dalle ore 21.