Augusto Minzolini è al centro di una polemica accesissima, dopo che il Fatto Quotidiano ha pubblicato le intercettazioni raccolte a Trani nell’ambito di un’inchiesta su usura e carte di credito. L’inchiesta ha portato poi al controllo delle telefonate del direttore del Tg1; sono emerse così delle telefonate tra Minzolini e il Presidente del Consiglio.
Minzolini, già sotto attacco per i suoi editoriali, è perciò diventato il bersaglio del popolo viola, di Di Pietro (“fuori dalla Rai a pedate” aveva dichiarato) e dei giornalisti d’opposizione più schierati.
in questo filmato Beatrice Borromeo (conosciuta al grande pubblico per Annozero) intervista Minzolini all’uscita dal suo ufficio.
Il tono non è quello di qualche giorno fa, quando il direttore del Tg1 aveva risposto alle domande di Mentana a “Mentana Condicio”, ma somiglia più a un’intervista delle Iene: “Non si vergogna a essere il simbolo della disinformazione?”.
Borromeo: Direttore, perché ha mentito a milioni di persone dicendo che lavvocato Mills è stato assolto anziché prescritto?
Minzolini: Non ho mai mentito, mai!
Borromeo: Non è vero che il Tg1 ha detto: Mills è stato assolto?
Minzolini: In otto edizioni del Tg1 ho detto quello che dovevo dire. Poi cè stata quella sintesi…
Borromeo: Lei è stato intercettato mentre dice a Berlusconi che al suo richiamo lei è sempre pronto.
Minzolini: Questo lo dice lei!
Borromeo: Prima delle dichiarazioni di Spatuzza ha detto anche che se "a Palermo fanno qualche scherzetto intervengo io".
Minzolini: Lo dice lei questo! Lei!
Borromeo: Lei era in contatto con la "cricca" e poi ha fatto un editoriale contro quelle intercettazioni.
Minzolini: Non sapevo assolutamente di essere intercettato. E quello che ho detto lo ripeterei ancora adesso.
Borromeo: Ha mai assecondato richieste del ministro Tremonti di dare meno spazio a Brunetta?
Minzolini: No, assolutamente no.
Borromeo: Direttore, le pare corretto essere a disposizione del premier?
Minzolini: Io non sono a disposizione, lo sono come lei è a disposizione di Travaglio.
Borromeo: Beatrice: Io non mentirei se qualcuno me lo chiedesse.
Minzolini: Ma neanche io mento.
Borromeo: Dire che Mills è stato assolto, mentre in realtà è stato prescritto dopo una condanna, non è una bugia?
Minzolini: Ci sono otto edizioni del Tg1 in cui diciamo che Mills è prescritto. Per quanto riguarda il titolo cè una scuola di pensiero, e se lei studia probabilmente se ne accorgerà, che dice che si può utilizzare nel linguaggio… diciamo volgare della televisione, un termine del genere. La sera poi torniamo a parlare di prescrizione, e il comitato del Tg1 prende atto con soddisfazione della precisazione. Questo è un atteggiamento strumentale tutto votato a fare campagna elettorale: banaaaale!
Borromeo: Lo sanno tutti che assoluzione e prescrizione non sono sinonimi.
Minzolini: No, dico che nel linguaggio televisivo si può arrivare anche a questo tipo di semplificazione.
Borromeo: E nel linguaggio giornalistico?
Minzolini: Eh?! Io parlo del linguaggio televisivo! Capito?
Borromeo: E vero che lei ha minacciato dei giornalisti del Tg1 perché appoggiassero la mozione a sostegno della sua direzione?
Minzolini: Ma le pare?
Borromeo: Lo hanno riferito diverse persone
Minzolini: Ma di che? Ma io posso minacciare qualcuno? La smetta!
Borromeo: Direttore non la disturba essere diventato il simbolo della disinformazione?
Minzolini: Probabilmente è lei il simbolo della disinformazione!
Borromeo: Perché?
Minzolini: Leggo delle cose vostre che sono al di fuori del mondo! Io poi non lo leggo purtroppo il Fatto Quotidiano.
Borromeo: Pure il direttore Mauro Masi ha detto "pressioni così neanche nello Zimbabwe".
Minzolini: Io non ho avuto nessun tipo di pressione. Quando io faccio un editoriale lo faccio indipendentemente da quello che pensa qualcuno, lo capisce? Questo se lo deve mettere in testa!
Borromeo: E l’editoriale contro la piazza?
Minzolini: Io ho sempre detto che non cè un regime in questo Paese. Se questo è un regime com’è che ad essere intercettato è proprio il presidente del Consiglio?
Borromeo: Direttore, non le sembra eccessivo paragonarsi a Giovanni Amendola?
Minzolini: Ho riportato soltanto la scemenza che ha detto uno dei tanti, che dice quelle cose quando usa lespressione "Via a pedate".