Urne chiuse e dati definitivi dell’affluenza a Torino in queste elezioni comunali 2016. Alle 23, alla chiusura delle urne, nel capoluogo piemontese ha votato il 57,19% degli aventi diritto. Un’affluenza a 9 punti di distanza da quella del 2011, quando le comunali decretarono il successo di Piero Fassino al primo turno. Questa volta il candidato del Pd (41-45%), dato per favorito alla vigilia, dovrà vedersela al ballottaggio con una sorprendente Chiara Appendino (M5s) al 28-32%. Clicca qui per gli exit poll e i risultati definitivi delle elezioni amministrative 2016 a Torino.
A quattro ore dalla chiusura dei seggi, a Torino la situazione dell’affluenza in queste elezioni comunali 2016 è la seguente: si passa dal 14,05% delle ore 12 al 41,31% delle ore 19. Un dato ampiamente sotto la media nazionale, sia quella di mezzogiorno (17,99%) sia quella delle 19 (46,01%). Solo la chiusura dei seggi potrà dire in che misura il superfavorito Piero Fassino risente della scarsa affluenza ai seggi, che colloca il capoluogo del Piemonte vicino i livelli bassissimi della Capitale: 14,12% alle 12, 39,39% alle 19. Si tratta di aspettare le 23 per capire se in una città importante come Torino l’affluenza potrà raggiungere quella delle precedenti elezioni comunali (15 maggio 2011), quando Piero Fassino divenne sindaco con il 56,66% e l’affluenza totale raggiunse il 66,53%. – Clicca i nomi delle città per le notizie live delle elezioni comunali amministrative 2016 da ROMA, MILANO, NAPOLI, BOLOGNA e delle ALTRE CITTÀ. Appena disponibili gli exit poll e i risultati delle elezioni comunali amministrative 2016 di ROMA, TORINO, MILANO, NAPOLI, BOLOGNAe delle ALTRE CITTÀ. E lo SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI 2016.
Torino sta vincendo la palma della scarsa affluenza alle urne tra le grandi città chiamate al voto in queste elezioni comunali 2016. Così, per una strana ironia della politica, si scopre (lo riporta il sito web torinotoday.it) che dei 17 candidati a sindaco di Torino, molti hanno la residenza fuori città e quindi non possono votare (e votarsi): e si tratta di nomi illustri, come quelli di Giorgio Airaudo (Sinistra), Roberto Usseglio (Forza Nuova), Alessio Ariotto (Partito Comunista dei Lavoratori), Osvaldo Napoli (Forza Italia), Roberto Rosso (Udc Area Popolare), Guglielmo De Pero (Lista Civica Siamo Torino). Come possono ovviare tutti questi candidati? L’unica possibilità è “affidare” il proprio voto a parenti e amici. Sarà il verdetto finale atteso per le 23 a dire se la scelta di non risiedere a Torino è stata di cattivo auspicio o meno. Il candidato favorito, intanto, e cioè il democratico Piero Fassino (Pd) teme la scarsa affluenza. Se infatti non vincesse al primo turno e dovesse andare al ballottaggio, dovrebbe probabilmente fronteggiare una coalizione anti-Fassino di cui farebbero parte anche voti ed esponenti di sinistra. Clicca i nomi delle città per le notizie live delle elezioni comunali amministrative 2016 da ROMA, MILANO, NAPOLI, BOLOGNA e delle ALTRE CITTÀ. Appena disponibili gli exit poll e i risultati delle elezioni comunali amministrative 2016 di ROMA, TORINO, MILANO, NAPOLI, BOLOGNAe delle ALTRE CITTÀ. E lo SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI 2016.
I social si interrogano sui possibili effetti della bassa affluenza registrata alle ore 12 nelle elezioni comunali di Torino. L’incognita maggiore riguarda ovviamente i candidati favoriti, anzi il candidato favorito per la poltrona di sindaco che a Torino rimane Piero Fassino. La sua concorrente più agguerrita, Chiara Appendino di M5s, si è recata al seggio accompagnata dal marito e dalla figlia Sara, presentandosi alla sezione 335 di via Vidua 1 alle 7:55 (mentre Fassino ha votato alle 10). La Appendino non ha rilasciato commenti, mentre Fassino, ai microfoni dei giornalisti, ha sollecitato i cittadini a recarsi alle urne. il suo appello risale a quando i primi dati dell’affluenza, usciti alle 12, non erano ancora noti; si tratterà di attendere questa sera per capire se — e quanto — l’appello di Fassino è dettato o meno dalla preoccupazione sugli effetti di una scarsa affluenza per la sua posizione di candidato favorito.
Sono usciti i primi dati sull’affluenza anche per il comune di Torino: le elezioni comunali 2016 vedono alle ore 12 l’affluenza dei cittadini torinesi al 14,05%, restando in pratica nella media dell’intera provincia di Torino con i comuni al voto, ben 40. Per tutta la provincia torinese il dato sull’affluenza è pari al 14,6%, un dato comunque non bassissimo visto che mancano ancora 9 ore di urne aperte. La corsa su Torino continua, la sfida Fassino-Appendino è sempre più lanciata verso un possibile ballottaggio, ovviamente sorprese permettendo. Il Piemonte hanno votato in tutto il 16% dei cittadini: il prossimo dato sulle affluenze è alle ore 19, sempre fonti Viminale. Clicca i nomi delle città per le notizie live delle elezioni comunali amministrative 2016 da ROMA, MILANO, NAPOLI, BOLOGNA e delle ALTRE CITTÀ. Appena disponibili gli exit poll e i risultati delle elezioni comunali amministrative 2016 di ROMA, TORINO, MILANO, NAPOLI, BOLOGNA e delle ALTRE CITTÀ. E lo SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI 2016.
Rinnova l’appello a voto il sindaco uscente e candidato alle elezioni comunali 2016 a Torino, Piero Fassino. Oggi alle 7 si sono aperte le urne anche nel capoluogo piemontese e Fassino ha votato poco dopo le 10 si è nel suo seggio alla scuola media Ugo Foscolo, come riferisce l’agenzia di stampa Ansa. E’ stata questa per rivolgere un messaggio ai torinesi: “Il voto amministrativo merita grande attenzione, mi auguro che tanti cittadini vadano a votare. Il voto è un momento importante in cui i cittadini decidono e scelgono a chi affidare l’amministrazione della città, mi auguro quindi che la partecipazione sia alta”. La sfidante Chiara Appendino, candidata del Movimento 5 Stelle, ha preferito invece non rilasciare alcuna dichiarazione quando si è presentata al seggio per esprimere il proprio voto.
Chiara Appendino, candidata del Movimento 5 Stelle, ha già votato alle elezioni comunali 2016 a Torino. I seggi per il voto amministrativo si sono aperti alle 7: Appendino, come riferisce TorinoToday, si è presentata verso le 7.50, alla sezione 335 di via Vidua, presso la sede dell’Istituto Comprensivo Pacinotti, per votare. Come si può vedere dalla fotografia che è stata scattata (clicca qui per vederla), Chiara Appendino, era vestita in modo casual con una giacca bianca, jeans e maglietta a righe. La candidata alla poltrona di sindaco del capoluogo piemontese ha sorriso ai giornalisti che l’hanno immortalata mentre inseriva la scheda nell’urna, subito dopo aver votato. Al suo seguito anche la famiglia. A Torino però il favorito per la poltrona di primo cittadino è il sindaco uscente Piero Fassino, candidato del Partito Democratico, che si ripresenta agli elettori per ottenere un secondo mandato.
Giorno di Comunali e mentre Torino attende di conoscere il suo destino alle elezioni amministrative 2016 che avranno luogo appunto oggi, domenica 5 giugno, c’è chi si chiede dove e quando voteranno i candidati alla poltrona di sindaco del capoluogo piemontese. A tal proposito La Repubblica informa che Piero Fassino andrà a votare alle ore 10 nella sua sezione di via Piazzi; la candidata del Movimento Cinque Stelle Chiara Appendino invece si recherà al seggio della scuola Pacinotti in via Vidua alle ore 7:30. Intanto sono cinquecento fra i 3.676 scrutatori convocati ad aver rinunciato al loro ruolo e ad essere stati già sostituiti nelle 919 sezioni di Torino. Possibili disagi potrebbero provenire dalla viabilità dal momento che 100 autisti Gtt sono impegnati nelle operazioni di voto e la circolazione per 40 bus e tram cittadini si preannuncia ad altissimo rischio.
Meno di 24 ore all’apertura dei seggi per le elezioni comunali 2016 a Torino: i cittadini potranno votare domani 5 giugno, dalle 7 alle 23, per scegliere il nuovo sindaco. Tra i candidati il sindaco uscente Piero Fassino che ieri ha fatto un bilancio di questa campagna elettorale, raccontando di aver incontrato 100mila persone in tre mesi, di aver percorso 11mila km e di aver consumato due paia di scarpe. E ha aggiunto: “In questa campagna elettorale ho coinvolto 400 persone in 23 incontri per scrivere il programma. Sono stato in 17 bocciofile, ho fatto venti incontri con le categorie, sono stato in venti scuole e in dieci comunità di stranieri, ho fatto cento incontri con i cittadini, ho bevuto 300 caffè e mangiato 90 panini. E sono stato anche molto attivo sui social, con 100mila contatti via Twitter e 16mila follower su Facebook”. Fassino ha ringraziato tutto il suo staff e infine ha ricordato che “queste sono le ore in cui si decide, occorre mettere in campo ancora tutta la mobilitazione possibile”. L’unico vero avversario di Fassino in queste elezioni comunali di Torino è la scarsa affluenza alle urne che potrebbe giocare brutti scherzi. Un pò di paura c’è ma il vantaggio è consistente.
A meno di 24 ore dall’apertura dei seggi per le elezioni comunali 2016 di Torino si accende la polemica per la partecipazione del candidato del centrosinistra Piero Fassino al Festival dell’Economia in programma a Trento nel giorno del cosiddetto “silenzio elettorale”. A partecipare all’evento previsto per le ore 18 dovrebbe essere anche la candidata del Movimento Cinque Stelle a Roma Virginia Raggi, che ha precisato però di rispettare il divieto parlando “solo di periferie”. Gli attacchi nei confronti della Raggi, soprattutto da parte di esponenti del Pd, non si sono fatti attendere, ma come riportato da Il Fatto Quotidiano, Arturo Scotto di Sinistra Italiana ha sottolineato la scelta di “pessimo gusto” effettuata anche da un democratico come Fassino:”Vedo che molti candidati e dirigenti del Partito democratico stanno protestando. Giusto, è una scelta di pessimo gusto oltre che una palese violazione delle regole. Aspetto però di vedere la loro medesima protesta per la contestuale partecipazione allo stesso dibattito del candidato del Pd a Torino, Piero Fassino. Dalle parti del Nazareno evidentemente usano due tipi di misure: chi può violare le regole deve essere solo del Pd”.
Elezioni quelle torinesi sotto il segno della paura per l’astensionismo. Ma secondo gli esperti sarebbe proprio l’astensionismo, qualora scendesse sotto al 60%, a favorire il sindaco uscente Fassino. Alle ultime regionali si era arrivati al 62,8% dei votanti, se si scendesse sotto al 60, visto anche il lungo ponte festivo, Fassino potrebbe spuntarla. Ma la sfida dei cinque stelle con la candidata Chiara Appendino è rischiosa, lo sanno tutti, nel tentativo di acchiappare i voti degli anti renzisti che si trovano sia a destra che a sinistra.
Domani Torino si appresta alle Elezioni Comunali 2016 come tanti altri comuni sparsi per l’Italia: le Amministrative 2016 vedono anche la città sotto la Mole tra le protagoniste con il rinnovo del Consiglio Comunale e del Consiglio Circoscrizionale con i rispettivi presidenti e consiglieri. Di tutti i candidati in campo, la partita su Torino si giocherà principalmente tra il candidato del centrosinistra, e sindaco uscente, Piero Fassino e la candidata del Movimento 5 Stelle, Chiara Appendino. Per quanto riguarda il centrodestra, la sfida a Torino sembra quasi impossibile anche se il risultato delle urne – aperte dalle 7 alle 23 per un’unica giornata di voto – rimane ovviamente fino all’ultimo imprevedibile. I cittadini torinesi dovranno optare per uno dei candidati in lista con il voto che premierà al primo turno solo chi dovesse superare quota 50% delle preferenze; non avvenisse altrimenti si dovrà ricorrere al secondo turno, o ballottaggio, in programma il prossimo 19 giugno 2016.
Per quanto riguarda le elezioni Comunali 2016 a Torino, ecco i nomi di tutti e 11 i candidati sindaco per le Amministrative in scena domani con le relative liste elettorali e partiti di sostegno: Piero Fassino è il candidato Pd nonché sindaco uscente di Torino, sostenuto da Partito Democratico e Italia dei Valori; Chiara Appendino è la candidata sindaco per il Movimento 5 Stelle, la principale avversaria di Fassino per il bis. Per Sinistra Italiana è Giorgio Ariaudo il candidato alla guida della città, mentre Osvaldo Napoli è il candidato di Forza Italia e del Partito dei Pensionati; Alberto Morano è invece il candidato della Lega Nord e di Fratelli d’Italia. Marco Rizzo è invece il candidato per il Partito Comunista, mentre Roberto Rosso corre per le Comunali con il Nuovo Centrodestra. Sono candidati anche Pier Carlo Devoti con la lista civica La Piazza, mentre per il movimento Popolo della Famiglia è Vito Colucci a presentarsi come candidato sindaco: da ultimo Roberto Usseglio con Forza Nuova e Marco Racca per CasaPound.
Per poter seguire al meglio le elezioni comunali 2016 a Torino, oltre che con gli aggiornamenti live e in tempo reale del Sussidiario, canali interessanti per poter avere durante la giornata e nelle ore successive in cerca dei primi risultati possono essere le dirette live social dei principali protagonisti della campagna elettorale di queste Amministrative, con i profili ufficiali Twitter dei candidati sindaco sotto la Mole Antonelliana. È possibile dunque seguire l’account ufficiale di Chiara Appendino (M5s), Piero Fassino (Pd) e Giorgio Airaudo (Sinistra Italiana), mentre sono disponibili anche gli aggiornamenti in diretta live anche del Comune di Torino e del Consiglio Comunale torinese, con tutte le ultime notizie e novità del caso. L’hashtag ufficiale deciso dal Ministro degli Interni per queste elezioni è #amministrative2016