È un Ignazio Marino che non si arrende e torna sule Elezioni Comunali Roma 2016 dopo che proprio questo appuntamento con le Amministrative avviene per il fallimento della Giunta da lui diretta, vincente alle elezioni solo due anni fa. Nell’intervista rilasciata a L’Espresso l’ex sindaco di Roma si scaglia contro i suoi ex consiglieri: «tutti gli ex consiglieri del Pd che mi hanno accoltellato dal notaio e che hanno voluto ricandidarsi sono stati accontentati. E oggi sono in lista con Giachetti. Pe la precisione 10 su 19: tra loro anche Michel Di Biasi, la moglie di Franceschini, che è stato tra i primi a spararmi addosso. Dio li fa e poi ali accoppia». Durissimo Marino a pochi giorni dal voto per le elezioni Comunali Roma 2016: per le sue intenzioni di voto e considerazioni sui candidati lascia ancora tutto sospeso e non intende sbilanciarsi più di tanto. «Non ho ancora deciso cosa voterò. Potrei usare il disgiunto. Virginia Raggi è una donna con una personalità molto forte e per alcuni aspetti anche severa. Non è una persona arrendevole. Ma se Stefano Fassina si impegnasse a proseguire sul risanamento del debito e sul rispetto della legge del 1993 guadagnerebbe certamente consenso tra i miei sostenitori».
Agli sgoccioli della campagna elettorale per le Elezioni Comunali 2016 a Roma, arrivano gli ultimi endorsement speciali dal mondo della politica e dello spettacolo per i candidati in campo: e chi raccoglie più di tutti è il vincitore delle Primarie Roma 2016, Roberto Giachetti esponente del Pd e candidato del centrosinistra. Prima ci ha pensato Pierluigi Bersani che, nonostante la ormai netta divisione con l’apparato renziano del Partito Democratico, loda il candidato scelto da Renzi, dicendo «che io sostenga il Pd e Giachetti mi sembra la cosa più ovvia del mondo». Poi arriva anche l’endorsement prestigioso da Roberto Benigni: il comico e premio oscar toscano in una intervista su Repubblica va dritto spezzando una lancia per Giachetti, «penso che Roma sia magnifica, e che si possa raddrizzare. Dovendo scegliere una persone per bene, dopo gli scandali, penso che Giachetti sarebbe un buon sindaco. Quanto a votare, ci vado sempre. Ognuno di noi ha più potere di quel che pensa, e io non lo butto via». Complimenti incassati, risponde lo stesso candidato sindaco alle Elezioni Comunali Roma 2016, «Grazie a Benigni per il suo sostegno, mi sono candidato proprio per raddrizzare la nostra magnifica Roma», scrive Giachetti su Twitter.
Meno 3 alle elezioni comunali Roma 2016, il voto si avvicina e i romani stanno cercando di approdare ad una scelta tra i tanti candidati sindaco che sono in corsa per le Amministrative al Campidoglio: le urgenze sono tante, i problemi della politica comunale ancora di più e i cittadini ricercano un personaggio forte in grado di traghettare Roma fuori dal disagio in cui è sommessa ormai da anni. Chi sceglieranno dunque? La campagna elettorale vive degli ultimi colpi di coda e ogni singolo sfidante cerca di lasciare impresso il propio marchio sui temi più scottanti in modo che la gente ponga attenzione e magari, a partire da quel lancio-spot, cambiare la propria idea elettorale anche all’ultimo. Le Comunali di Roma vivono di un grosso problema che ereditano direttamente dal caos di Mafia Capitale: come i principali candidati sindaco intendono risolvere il problema? L’Agenzia Agi ha rivolto questa domanda a Marchini, Meloni, Giachetti e Raggi e queste sono state le risposte simil-tweet giunte pubblicamente. Per Virginia Raggi, «Occorre intensificare la vigilanza delle forze dell’ordine, soprattutto nelle ore notturne, e dare loro maggiore sostegno. La legalità prima di tutto»; la rivale Giorgia Meloni invece punta tutto sui rom, «Nessun zona franca: basta con i campi rom, le moschee abusive, gli stabili occupati, i quartieri dello spaccio e la prostituzione su strada». Giachetti punta invece sul rilancio delle zone degradate, proponendo «Più sviluppo e meno degrado nelle aree a rischio. Video-sorveglianza. Tecnologia e coordinamento negli interventi. Migliore illuminazione». Da ultimo, il candidato di Forza Italia Alfio Marchini prende spunto dal programma di Bertolaso, ora uomo forte della sua squadra dopo il ritiro della candidatura: «Unità crisi h24 con personale pronto intervento a servizio cittadini. Ddl per più poteri a sindaco e militari in periferie dopo Giubileo».