Il sindaco “No Ponte” Renato Accorinti si è insediato nella giornata di ieri lasciando tutti a bocca aperta. Il primo cittadino di Messina, eletto il 10 giugno dopo il turno di ballottaggio, si è presentato in Municipio con indosso la maglietta No Ponte, a piedi nudi e dando la mano a un bambino. Poi, una volta presa la parola dopo essere stato applaudito a lungo dalla folla che lo attendeva, si è commosso ricordando le tante battaglie per i diritti civili contro il ponte. “Chiamatemi Renato, non sindaco, altrimenti vi tolgo il saluto”, ha detto scherzando ai presenti. In una recente intervista rilasciata al Manifesto, Accorinti ha invece chiarito cosa ha intenzione di fare per la prorpia città: “Andremo al ministero della Difesa per realizzare protocolli d’intesa mediante cui trasformare in parchi urbani le aree militari dismesse. Completeremo la realizzazione dei parchi collinari suburbani e realizzeremo da subito progetti a costo zero. Piste ciclabili, mezzi pubblici a impatto zero, rilancio della linea tranviaria”. Messina, ha aggiunto, “è una città saccheggiata da imprenditori senza scrupoli, che ha vissuto un legame perverso fra pubblico e privato. Abbiamo la percentuale più bassa di metri quadrati di verde pubblico per abitante e le nostre colline soffocano per il cemento. Questo tipo di sviluppo non ha portato alcun beneficio ai cittadini”.