Beppe Grillo è intervenuto pochi minuti fa in diretta streaming su “La Cosa” per commentare lo straordinario successo elettorale del Movimento 5 Stelle in queste consultazioni politiche per il rinnovo del Parlamento: “Mi hanno messo a letto a casa mia, non vogliono che abbia dei sussulti, quindi mi hanno coperto con dei plaid scozzesi che hanno tirato fuori per l’occasione”, inizia a scherzare l’ex comico genovese. “E’ fantastica questa avventura: innanzitutto voglio ringraziare quei ragazzi straordinari che ci facevano trovare i palchi, le luci, il servizio di protezione, che ci hanno ospitato a casa”. Ecco la diversità, aggiunge Grillo, tra questo Movimento e quelli che lui definisce “the others”, cioè quelli “che sono pagati, portati lì coi pullman. Il nostro è tutto volontariato e per questo non avrò mai abbastanza ringraziamenti per tutti questi ragazzi che sono stati formidabili”. Poi, commentando il risultato elettorale, Grillo dice che il M5S ha fatto solo “le prove generali”. Gli altri schieramenti “sono finiti, lo sanno, e questa è una guerra generazionale. Bisogna tornare a votare a 16 anni e entrare in Parlamento a 18, come nei Paesi normali. Bisognerà fare due calcoli: una ventina di milioni di italiani hanno galleggiato sulla crisi e non hanno voluto osare né tantomeno spostare l’attenzione perché forse, sotto sotto, gli sta bene così”. Riconsegnare il Paese a Berlusconi, dice caustico Grillo, “credo sia veramente un crimine contro la galassia. Noi intanto ci perfezioniamo, entriamo dentro, e non pensino di fare inciuci. Saremo una forza straordinaria e faremo tutto quello che abbiamo detto in campagna elettorale, cominciando a usare parole diverse”. Il Movimento 5 Stelle, conclude, è “il primo partito in assoluto in soli 3 anni, senza soldi, senza aver mai accettato un rimborso. Aspettateci in Parlamento, sarà un grandissimo piacere potervi osservare”.