Il faccia a faccia, andato in onda in diretta streaming, tra Matteo Renzi e Beppe Grillo ha un vincitore. Secondo il sondaggio Ixè (realizzato per Agorà) a farci la miglior figura, secondo il 43% degli interpellati, è stato il premier incaricato. Il leader di Movimento 5 Stelle è piaciuto ad appena il 13%, e per molti – anche in casa 5Stelle – ha perso una bella occasione. Se per il 10% il ring ha sancito un pareggio, il 34% non ha proprio seguito il colloquio, o meglio monologo del comico. Sono stati in quattro (tutti senatori) a criticare l’atteggiamento di Grillo durante il confronto con Renzi: si tratta di Lorenzo Battista, Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella e Luis Alberto Orellana, subito attaccati sul blog di Grillo attraverso un articolo (firmato Antonio Noziglia, Genova), intitolato “Fuoco amico (?)”, nel quale si legge: “4 senatori del M5S manifestano perplessità circa il metodo usato da Grillo nel corso del confronto in streaming con un certo Renzi. Chi sono questi 4 senatori? Quanto consenso hanno portato al M5S tutti insieme? Le televisioni di stato – si legge nel post – riportano lo streaming con tagli mirati ad oscurare la pietosa difficoltà in cui si è trovato il citato Renzi per tutta la durata del confronto. Perché questi 4 signori non denunciano questo comportamento scorretto, lesivo del diritto ad una informazione corretta e lesivo pure della dignità di coloro che conducono certe trasmissioni?”. Battista risponde, con un twett, all’attacco ricevuto insieme agli altri compagni di partito: “Caro @beppe_grillo grazie di avermi dato spazio sul tuo blog. Pensi di risolvere così i problemi? Mi aspettavo qualcosa di più”.