Anche il leader di Sel, Nichi Vendola, ha commentato recentemente i risultati elettorali: “Se questi dati vengono confermati – ha detto il governatore pugliese – la maggioranza dei voti è al centrosinistra sia alla Camera che al Senato. Quindi tocca al centrosinistra l’onere di una proposta per rispondere alla domanda di cambiamento che avanza il Paese. Il centrosinistra dovrà essere immediatamente capace di curare le ferite della nostra democrazia”. Vendola ha poi voluto sottolineare che, a suo giudizio, “il governissimo sarebbe la più velenosa delle sciagure”. “Mi sia consentito di dire – ha quindi aggiunto – che in questa tempesta, in questo passaggio segnato da un autentico terremoto politico, noi come Sel abbiamo l’orgoglio di poter dire missione compiuta: volevamo portare la sinistra in Parlamento e un’alleanza di centrosinistra al Governo, in un Paese stremato dalle politiche di austerity”. Secondo il leader di Sel, adesso il centrosinistra ha “il dovere del confronto in Parlamento con chi ha incarnato la forza di una domanda netta perfino virulenta di cambiamento”, con chiaro riferimento al Movimento 5 Stelle. “Il centrosinistra deve convocare tutti coloro che oggi sono diventati classe dirigente ad assumersi la responsabilità di percorrere tutti i passi duri che l’Italia ha di fronte”. Vendola, in conclusione, ha spiegato che bisogna evitare “discorsi di giochini di alleanze con Grillo, dobbiamo parlare dell’agenda dei primi 100 giorni e vedere se questa rivoluzione incontra la passione civile del Movimento 5 Stelle”.