Ambrosoli, quando circa il 20% delle sezioni era stato scrutinato, ha voluto parlare in conferenza stampa. E si è detto convinto del fatto il distacco tra lui e il segretario leghista si stia assottigliando. Inoltre, ci ha tenuto a sottolineare che, comunque vadano le cose, la proposta del centrosinistra risulterà, in Regione, nettamente superiore e più convincente rispetto alle precedenti amministrative e alle politiche. Fin qui, tuttavia, Maroni è in testa. E anche di parecchio. Con 3.577 sezione scrutinate su 9.233, infatti, viaggia al 43,42%. La coalizione di centrodestra che lo sostiene, invece, è al 43,37%. Vediamo, invece, le singole liste: il Pdl è al 16,77%, la Lega Nord al 13,08%, la Lista Maroni al 10,25%, Fratelli d’Italia all’1,66%, la Lista Tremonti allo 0,52%, il Partito dei pensionati allo 0,95%. Il candidato del centrosinistra, Umberto Ambrosoli, invece, prende per il momento il 38,28% dei consensi, mentre la sua coalizione il 38,41. Vediamo i partiti che la compongono: il Pd è al 25,11%, la Lista Ambrosoli presidente al 7,42%, Sel all’1,90%, Etico a sinistra all’1,01%, il Partito socialista italiano allo 0,28 %. Silvana Carcano, candidata dell’M5S, viaggia attorno al 12,90%, mentre il suo partito al 13,57%. Gabriele Albertini, che inizialmente sarebbe dovuto essere il candidato del centrodestra, ma che è stato scaricato in favore dell’alleanza con la Lega, si ferma al 4,17%. Le liste che lo sostengono, Lombardia Civica e l’Udc sono, al 2,55% e al 1,59%. Carlo Maria Achille Pinardi candidato presidente di Fare per fermare il declino, è solo al 1,19%, mentre il suo partito è all’ 1,29%.