Dopo aver fatto tappa ieri a Trento, Beppe Grillo chiude oggi la campagna elettorale dei candidati del Movimento 5 Stelle alle elezioni regionali in Trentino Alto Adige con il comizio finale a Bolzano, dove arriverà verso le ore 18. Si preannuncia una nuova giornata di tensioni politiche, soprattutto dopo l’incontro di ieri tra il presidente della Repubblica Napolitano e i rappresentanti della maggioranza per fare il punto sulla legge elettorale che ha scatenato la dura reazione del Movimento grillino. L’ex comico genovese, infatti, ha fatto sapere che verrà presentata al più presto la richiesta di impeachment per il Capo dello Stato, colpevole di non aver messo al corrente del colloquio nessun esponente M5S, “votato da 9 milioni di cittadini”. “Non accetteremo mai una legge elettorale decisa dal garante dei partiti che hanno distrutto l’Italia negli ultimi vent’anni – ha scritto Grillo sul suo blog -. Non accetteremo mai un Napolitellum. Napolitano è ormai oltre la democrazia e oltre la Costituzione”. I gruppi di Camera e Senato del Movimento hanno poi rincarato la dose: “La legge elettorale, in Italia, si fa in sei persone. Fine della Repubblica parlamentare, fine della democrazia, fine della Costituzione. Oggi Napolitano ha convocato al Quirinale i 3 capigruppo di maggioranza al Senato, il Ministro Quagliariello e il presidente della commissione Affari Costituzionali al Senato, Anna Finocchiaro. Si sono messi comodamente attorno a una tavolo, tè e biscottini, e hanno buttato giù un’ipotesi di legge elettorale”. Quindi, si legge ancora, “la riforma elettorale sarà decisa a colpi di maggioranza su indicazioni presidenziali. Se ancora credevate di avere qualche voce in capitolo toglietevi ogni illusione: comanda solo Re Giorgio. Al Paese non resta che attendere per conoscere il proprio destino. Un po’ come succedeva secoli fa. Benvenuti nel medioevo prossimo venturo”.
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