Sondaggi farlocchi, tutti. Lo dice il senatore di Forza Italia Francesco Giro chiedendo anche quanto spenda la Rai per farli. Nello specifico, per avvalorare la sua tesi, il senatore parla dei sondaggi del 2013 quando nessuno era stato in grado di prevedere il primo posto del Movimento cinque stelle nelle politiche e il fallimento del 2014 quando nessuno seppe dire che il Pd avrebbe stravinto. La spending review, dice ancora, dovrebbe stabilire un blocco ai fondi che gli enti pubblici danno ai sondaggisti. “Soldi dei contribuenti gettati dalla finestra che copiano e replicano risultati delle elezioni vere, ma sempre … dopo” conclude.
Un sondaggio a cura dell’istituto Ixè mostra le intenzioni di voto attuali rispetto al voto del 25 maggio scorso e rispetto al sondaggio della scorsa settimana. Se ne deduce che il Pd rimane primo partito italiano con il 42,3% dei consensi e dunque un aumento dello 0,3%. Il Movimento cinque stelle rimane stabile rispetto alla scorsa settimana con il 20,3% anche se in leggero calo rispetto al voto del 25 maggio dove aveva ottenuto il 21,2%. Forza Italia è in leggerissimo calo perdendo lo 0,2% rispetto a settimana scorsa e invece lo 0,9% rispetto al voto europeo, oggi è al 15,9%. Stabile la Lega Nord al 7,3%, stabili anche Fratelli di Italia al 2,8% e il Nuovo centrodestra al 2,2.