Ci saranno tutti (o quasi) i big di partito nelle Consultazioni al Colle che scatteranno il prossimo 4 aprile: qui sotto trovate il calendario completo dei colloqui che Mattarella dovrà sostenere per iniziare a lanciare la prima ipotesi di Governo, qualora vi siano dei numeri sufficienti per poterlo fare. Tranne Matteo Renzi, di fatto non più segretario in carica del Partito Democratico, davanti al Capo dello Stato andranno tutti con delegazioni separate (come da tradizione accompagnati dai capigruppo alla Camera e al Senato, ndr) i vari Matteo Salvini, Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni, Pietro Grasso e per l’appunto Luigi Di Maio. Le triadi che comporranno le delegazioni non sono certo statiche e fino all’ultimo omento potrebbero cambiare, ma ciò che al momento è possibile prevedere è che ad esempio per il Pd si indirizzeranno da Mattarella Marcucci, Delrio e il reggente Maurizio Martina. Per quanto riguarda Berlusconi, sarà un ritorno che non può essere impedito dalla sentenza Severino che lo condanna all’esclusione da incarico a pubblici uffici, ma non a consultazioni politiche come quelle pre-Governo. «Deciderà Berlusconi se far parte della delegazione di Forza Italia” che salirà al Quirinale per le consultazioni con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella», ha spiegato oggi il capogruppo FI al Senato, Annamaria Bernini. L’impressione è che rispetto alle ultime Consultazioni che si sono tenute nel dicembre del 2016 – dopo le dimissioni di Renzi in seguito alla sconfitta nel Referendum Costituzionale – e che si risolsero in meno di una settimana con l’elezione di Gentiloni, a questo giro il tempo da spendere sarà forse molto più lungo e con tante combinazioni ancora nessuna convincente in toto per il Presidente della Repubblica.
CONSULTAZIONI AL QUIRINALE: L’UFFICIALITÀ
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha confermato e ufficializzato il calendario delle Consultazioni al Colle Quirinale per i prossimi mercoledì 4 e giovedì 5 aprile: tutte le forze politiche e le nuove cariche istituzionali saranno convocate, come da tradizione, dal Capo dello Stato per provare a capire verso quale tipo d’incarico di governo potrebbe avere i numeri giusti in Parlamento per formare un esecutivo stabile. Mai prima d’ora dal 1994 ad oggi vi era una situazione così fragile e traballante con due gruppi parlamentari – M5s e Centrodestra – che non hanno i numeri da soli per poter governare e faticano da tempo a trovare una quadra per un accordo stabile sull’asse Di Maio-Salvini. Il 4 aprile si parte alle ore 10.30 con la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, segue alle 11.30 il neo Presidente della Camera, Roberto Fico: prima di pranzo l’incontro con il Presidente Emerito Giorgio Napolitano. Nel pomeriggio i gruppi più piccoli incontreranno il Capo dello Stato al Colle: alle 16 Gruppo “Per le Autonomie (SVP-PATT, UV)” del Senato della Repubblica; alle 16.45 Gruppo Misto del Senato della Repubblica e alle 17.30 Gruppo Misto della Camera dei deputati. Chiude la prima giornata di Consultazioni il gruppo di Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni e i suoi “colonnelli” Rampelli e La Russa.
CALENDARIO: INCONTRI CLOU IL 5 APRILE
La giornata clou sarà come prevedibile la seconda, ovvero giovedì 5 aprile 2018 quando da Mattarella andrà il “carico pesante” dei partiti incaricati di trovare un possibile accordo per un iniziale Governo. Come già anticipato ieri da Matteo Salvini, i leader del Centrodestra andranno separati a questo primo giro di Consultazioni e soprattutto dovrebbe tornare al Quirinale il Leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, accompagnato da Bernini e Gelmini, i nuovi capigruppo di Camera e Senato. Ecco il fitto calendario stilato dal Colle: alle ore 10 sarà la volta del Partito Democratico (con Martina e senza Matteo Renzi), alle 11 Forza Italia e alle 12 la Lega con Matteo Salvini; nel pomeriggio, per ultimi, andranno al Colle con Mattarella il Movimento 5 Stelle al completo, da Luigi Di Maio a Danilo Toninelli e Giulia Grillo. Non è previsto al momento un secondo giro di consultazioni visto che il Presidente della Repubblica dovrebbe poi fare alla fine di questa prima tornata una prima proposta di incarico esplorativo, qualora vi siano le condizioni: a quel punto si saprà se il Governo potrà nascere da lì a pochi giorni o se sarà necessario un secondo, ed eventualmente un terzo, giro di Consultazioni per quello che si profila un mese piuttosto complicato nei palazzi della politica italiana.