Il Ceta è la prima risposta al protezionismo di Donald Trump, ma cos’è esattamente? È un trattato commerciale tra UE e Canada, approvato a Strasburgo con 408 voti favorevoli, 254 contrari e 33 astenuti. Questo accordo dovrebbe aumentare i volumi di scambio e ridurre i costi delle esportazioni, secondo i suoi sostenitori. Il Canada, dunque, eliminerà i dazi per il 90,9% dei prodotti agricoli per sette anni, poi si salirà al 91,7%. All’Italia, che è uno dei più grandi esportatori dell’UE di prodotti caseari in Canada, potrebbe giovare questo accordo, visto che verrà aperta una quota da 18.500 tonnellate per i formaggi europei, supplementare a quella prevista dagli accordi Wto. Per l’Italia, il Ceta prevede la protezione di 41 prodotti di denominazione di origine: bresaola di Valtellina, aceto balsamico di Modena, mozzarella di Bufala campana e il prosciutto di Parma. I prodotti europei saranno protetti dalle imitazioni, quindi non rischieranno di essere considerati prodotti generici in Canada. L’UE dal canto suo eliminerà il 92,2% dei dazi agricoli per sette anni, poi il 93,8%. Niente dazi, invece, per 50.000 tonnellate di carne di manzo non trattato con ormoni, 75.000 tonnellate per le carni suine e 8.000 per il mais dolce. Sopra queste quote l’Ue continuerà ad applicare i dazi, azzera anche su grano tenero e duro, semi oleosi e legumi.
Il Ceta (Comprehensive Economic and Trade Agreement) non prevede solo misure per il settore agroalimentare: il Canada, ad esempio, si impegna ad aprire gare d’appalto pubbliche per imprese in misura maggiore rispetto a quanto fatto con altri partner commerciali. Questo trattato elimina ostacoli per alcune professioni che non sono regolamentate (architetto, ingegnere e commercialista), quindi l’interscambio professionale sarà più facile. Inoltre, il Ceta prevede maggiori forme di protezione della proprietà intellettuale e l’adeguamento del Canada agli standard europei per quanto riguarda le norme sul diritto d’autore. Uno degli elementi già discussi del Ceta riguarda, però, il nuovo meccanismo per la risoluzione delle controversie tra investitori e Stato: introduce un nuovo sistema giudiziario per la protezione degli investimenti (ICS), quindi un tribunale pubblico composto da giudici indipendenti e di carriera nominati dall’Ue e dal Canada. In caso di disputa, un soggetto pubblico non sarà costretto a modificare un testo di legge né sarà condannato al pagamento di danni punitivi. Il Ceta, che ha ricevuto il voto favorevole anche di PD e Forza Italia, è osteggiato dalla Lega Nord: il segretario Matteo Salvini ha aspramente criticato il via libera a questo accordo commerciale, spiegando le sue ragioni. «Avvantaggerà poche multinazionali, ai danni di imprenditori, agricoltori e consumatori italiani, con 40 MILA posti di lavoro a rischio! Carne agli ormoni e falsi prosciutti e formaggi italiani? Se li mangino loro» ha scritto su Facebook. Clicca qui per visualizzare il post.