Silvio Berlusconi è ancora ovviamente in ospedale dopo essere uscito dalla terapia intensiva ieri mattina: le condizioni di salute sembrano buone e in miglioramento dopo l’operazione al cuore per sostituire la valvola aortica difettosa e gli attestati di stima e affetto lo riempiono da tutta Italia. Per chiudere la campagna elettorale a Milano, Stefano Parisi ha voluto dedicare una breve ma intenso ringraziamento dal palco del comizio, ieri sera alla festa di chiusura della campagna pre-ballottaggio. «Sono stati mesi belli, hanno sempre fatto come ho fatto a tenere insieme nella stessa coalizione la Lega con Maurizio Lupi, ma c’è stata una grande armonia e accordo sulle cose da fare. Ma il merito di tutto va dato a Silvio Berlusconi, che oggi sta bene, è un grandissimo». Dimostrazione di affetto venuto da tutta la sala, con Forza Italia e Fratelli d’Italia al completo per lanciare la sfida su Milano: una sfida che Berlusconi, più di tutti, ha investito mesi fa scegliendo personalmente Stefano Parisi. Qualcuno insomma, dal San Raffaele ieri sera, avrà sorriso.
Silvio Berlusconi è uscito dalla terapia intensiva dopo l’operazione al cuore di tre giorni fa che lo ha salvato da una grave insufficienza aortica. Il leader di Forza Italia, circondato dall’affetto della famiglia con tutti i 5 figli riuniti insieme, è rientrato nel reparto al San Raffaele di Milano, dove trascorrerà le prossime settimane di recupero e reintegro forze, con il progressivo miglioramento delle condizioni di salute che si spera sia rapido ed effettivo. Resta da capire il ruolo sotto pressione in questi giorni della fidanzata Francesca Pascale, nella bufera il giorno dell’intervento al cuore del suo fidanzato per essersi fatta vedere al balcone dell’ospedale in lacrime. Lei si è difesa dicendo “non sapete tutto quanto io vivo, il dolore che ho dentro da quando è morta mia mamma. Non auguro a nessuno di sentirmi come mi sento io in questi giorni, sono spaventata di perderlo”. Ma prima qualche frecciatina della famiglia Berlusconi, con Marina che l’ha accusata di averlo “spremuto troppo, assieme a Maria Rosaria Rossi, negli incontri e agende politiche”, e poi arriva ora il giudizio netto e provocatorio al solito del giornalista Vittorio Feltri, ora nuovo direttore di Libero. «Sono lacrime di coccodrilla le sue, ha fatto una cosa a favore di telecamere, facendosi ritrarre mentre piangeva, anche perché da quella finestra non si affaccia mai nessuno, essendo ubicata in una stanza di gente malata», parla intervistato da La Zanzara su Radio24. Feltri riconosce una personale simpatia per la fidanzata di Silvio Berlusconi ma non condivide le modalità degli ultimi tempi: «La signora Pascale non mi è assolutamente antipatica, ma nell’ultima fase della campagna elettorale ha strattonato Silvio, portandolo di qua e di là, perfino ad Aversa. Silvio è stato sottoposto a uno sforzo che non poteva sostenere, ma al quale è stato obbligato a causa delle pressioni del suo entourage e del suo cerchio magico». Stoccata finale del vulcanico giornalista, «Dopo questo trauma, la famiglia di Berlusconi sta tentando di riprendere il controllo della situazione, visto che adesso Silvio è molto malato ed è pur sempre un signore di 80 anni. Deve darsi una calmata».