Chi ha paura di Beppe Grillo? Non Pierluigi Bersani che nel corso di una intervista a Presadiretta gli manda a dire che ha le spalle abbastanza larghe per resistere alle battute e agli insulti. Piuttosto, dice sempre secondo le anticipazioni tratte dal programma che andrà in onda domani sera alle 21 e 30 su Rai Tre, gli rivolge una domanda precisa: democrazia. Una sfida aperta insomma, in questo momento di grandi incertezze sul futuro dell’Italia. Dopo le accuse di essere uno stalker che fa proposte oscene al M5S, Bersani prende lui le iniziative e dice di aver pronta una legge sui partiti e una sul finanziamento sempre ai partiti. Disccutiamne, è l’invito che fa a Grillo. “Vorrei dirgli che non m’impressiona. Ho le spalle abbastanza solide per sopportare tutte le battute e gli insulti. Gli pongo una sola questione, che si chiama democrazia. Io voglio fare una legge sui partiti e sono pronto a discutere del finanziamento ai partiti”. Come si sa Grillo ha detto già due volte che non ha intenzione di votare la fiducia a nessun governo ma solo di votare legge per legge a seconda dell’eventuale aderenza di queste al programma del suo partito. Sempre nel corso dell’intervista Bersani sottolinea con sia la prima volta che un partito di sinistra abbia la maggioranza assolato o relativa sia alla camera che al Senato. “Ok, però tu adesso mi spieghi, quando facciamo la legge sui partiti, com’è la trasparenza e la partecipazione, come si eleggono gli organismi dirigenti, com’è il codice etico per le candidature” dice Bersani che aggiunge che ora è tempo di parlare di democrazia: non ci può essere l’uomo solo al comando, dice il segretario del Pd. “Dopo Bersani c’è il Pd, dopo Grillo voglio sapere cosa c’è, non per Grillo ma per l’Italia. Su questo noi non molliamo su tutto il resto si discute”. Arriverà ben presto la risposta di Grillo, c’è da scommetterci.
La puntata di domani sera di Presadiretta si intitola “Tsunami” e propone un viaggio nell’Italia del dopo elezioni con alcune interviste e reportage registrate prima del voto. L’ultima settimana prima del voto gli inviati di PRESADIRETTA hanno seguito la campagna elettorale nelle regioni decisive per il risultato al Senato, Lombardia, Sicilia e Lazio.