IPSOS, GRADIMENTO LEADER: DI MAIO AL 45%
Capire chi e quale protagonista potrebbe effettivamente segnare il passaggio ad un nuovo governo in questo momento sembra “abbastanza” facile: almeno ridurre la rosa dei nomi a due persone, questo lo possono fare tutti. I sondaggi di Ipsos da questo punto di vista certificano il momento d’oro di Luigi Di Maio e Matteo Salvini, al 45% e al 43% come indice di gradimento personale nelle settimane decisive per capire chi dei due potrà ricevere l’incarico di governo – e se qualcuno dei due ce la farà, non così scontato vedendo lo stallo e la crisi attuale, ndr. Resta però interessante vedere come il gradimento dei due leader “populisti” sia inversamente proporzionale al crollo di tutti o quasi gli altri protagonisti dei partiti italiani: Gentiloni rimane al top col 41%, mentre sale Roberto Fico fino al 39% dopo la sua elezione a Presidente della Camera. Scende invece Giorgia Meloni rispetto ad un anno fa, con il 29%, comunque davanti a Silvio Berlusconi (24% per il sondaggio Ipsos) e soprattutto davanti ai vari leader del Centrosinistra. Il segretario reggente Maurizio Martina non fa meglio del 24%, mentre Matteo Renzi crolla fino al 16% nel suo peggior momento di gradimento e fiducia personale; la neo presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati prende il 19%, davanti a Pietro Grasso fermo al 16% dopo esser stato al 29% solo nel gennaio scorso.
DEMOPOLIS, QUALE ALLEANZA DI GOVERNO?
I nuovi sondaggi politici pubblicati da Demopolis hanno approfondito tra gli elettori la propria preferenza per quanto riguarda una possibile alleanza di Governo, appena conclusa la settimana di fallimento del primo giro di Consultazioni al Colle. Ebbene, gli italiani sono sempre più convinti – quasi uno ogni due – che un’asse tra il Movimento 5 Stelle e la Lega di Matteo Salvini sia l’opzione migliore: il 46% pone il Governo Di Maio-Salvini in cima alle preferenze mentre la migliore alternativa resta ancora il ritorno alle urne (lo vuole il 27% degli intervistati di Demopolis). Al terzo posto troviamo un’alleanza tra M5s, Pd e Liberi e Uguali – al 18%, quasi tutti elettori di sinistra – mentre calano drasticamente le percentuali per un Governo “del Presidente” con tutti i partiti dentro (5%); chiude il Governo del Centrodestra (Salvini, Berlusconi, Meloni) assieme a Luigi Di Maio al 4%.
EUROMEDIA, INTENZIONI DI VOTO: M5S AL 34,6%
Per quanto riguarda invece le intenzioni di voto mostrate dal sondaggio di Euromedia, gli ultimi dati danno il Movimento 5 Stelle in ascesa fino al 34,6% su scala nazionale, mentre il Centrodestra totale resta ancora al 37,4% complessivamente, frutto del 19,4% della Lega (exploit e sorpasso al Pd, 17,6%), del 12,5% di Forza Italia in caduta e il 4,5% di Giorgia Meloni e FdI (1% per NcI). Per quanto riguarda il Centrosinistra totale resta ancora basso al 20,1%, con Civica Popolare allo 0,2%, +Europa all’1,4%, Insieme allo 0,5%. Chiudono i sondaggi di Euromedia, il dato che riguarda il partito di Laura Boldrini e Pietro Grasso Liberi e Uguali, ancorato ad un basso 3,2%, inferiore alla somma di tutti gli altri “mini-partiti”, al 4,7%.