Gli ultimi sondaggi elettorali e politici non rilevano solo le intenzioni di voto degli italiani nel caso in cui si andasse a votare oggi per le elezioni politiche. L’ultime rilevazione condotta lo scorso 12 dicembre dall’Istituto Piepoli per il programma Politics – tutto è politica, in onda su Rai 3, ha infatti chiesto agli elettori di indicare le priorità del nuovo governo guidato da Paolo Gentiloni. E al primo posto il campione di elettori intervistato ha indicato lavoro e occupazione: sostiene che debba essere una priorità per il nuovo Esecutivo il 59% degli italiani. A seguire, secondo questi ultimi sondaggi elettorali e politici, ecco quali sono le altre priorità indicate dagli italiani al governo Gentiloni: la crisi economica (45%), la nuova legge elettorale (45%), il terremoto (30%), la questione della banche (20%), attenzione particolare per il sud (18%). Infine il 3% ha genericamente indicato altre priorità e il restante 1% ha dichiarato di non sapere cosa rispondere alla domanda.
Altri sondaggi elettorali e politici, realizzati sempre nell’ultimo mese, rilevano intenzioni di voto diverse per quanto riguarda le preferenze degli italiani in ipotetiche elezioni politiche. Se si andasse alla urne oggi infatti, secondo la rilevazione effettuata da Emg Acqua per La7 Srl lo scorso 17 e 18 dicembre, sarebbe il Partito Democratico ad arrivare primo, staccando di tre punti il Movimento 5 Stelle. In base ai risultati di questi sondaggi elettorali e politici il Pd raccoglie il 30.6% delle preferenze degli elettori e il M5s si fermerebbe invece al 27.6%. Al campione di elettori intervistati è stato chiesto di supporre di trovarsi ora nella cabina elettorale per le elezioni politiche e dalle intenzioni di voto espresse i primi due partiti sarebbero Pd e M5s. Per quanto riguarda gli altri partiti le percentuali di preferenze sarebbero: Lega Nord il 13.8%, Forza Italia il 12.7%, Fratelli d’Italia – An il 4.5%, Ncd + Udc (Ap) il 3.2%, Sinistra Italiana il 3.2%. Infine il restante 4.4% andrebbe, secondo questi sondaggi elettorali e politici, ad altri partiti e il 2,3% sarebbero schede bianche.
Tra gli ultimissimi sondaggi elettorali e politici prodotti in queste giornate prima della pausa natalizia della politica italiana scopriamo come gli italiani non abbiano particolare fiducia nelle lunga durata del Governo Gentiloni, da poco nato dopo le dimissioni di Matteo Renzi in seguito alla sconfitta al referendum costituzionale. Secondo i dati rilevati da Demos, si scopre come solo per il 30% degli italiani intervistati l’esecutivo appena sorto potrà durare fino alla fine della legislatura, ovvero marzo 2018. Tra i vari problemi legati all’instabilità politica, la legge elettorale con lavori in corso e le fratture interne del Pd, l’elettorato nei sondaggi elettorali non ritiene che il Governo Gentiloni possa davvero durare un anno: il 63% ritiene infatti che il governo terminerà prima le sue funzioni, indicendo elezioni già prima della fine 2017. Centrodestra e centrosinistra, la “palla” in mano loro visto che è dai loro accordi per escludere il Movimento 5 Stelle o disaccordi strutturali che potrebbe derivare la fine anticipata della legislatura.