Siamo ormai pronti alle elezioni 2016 e molti italiani hanno già potuto esprimere le proprie intenzioni di voto grazie al sondaggio politico elettorale di di Euromedia Research. I dati forniti sono stati commissionati da Ballarò e possiamo notare fin dai primi passi che ci troviamo in una situazione di stallo. Il Pd infatti ha subito solo un piccolo calo scendendo al 30,5% ma continua a tenere le distanze dal M5S che si ferma al 26,3% con un calo dello 0,4%. Questa differenza, dovuta sicuramente anche allo scandalo del comune di Quarto, salta all’occhio anche nelle risposte che gli intervistati hanno fornito nel nuovo sondaggio politico del 20 gennaio 2016. Matteo Renzi infatti sta acquistando maggior fiducia da parte dei votanti. Alla domanda, infatti, quanta fiducia ispirano Matteo Renzi e il governo, troviamo il 30,5% delle preferenze espresse nel primo caso mentre il 28,0% nel secondo. Entrambi i dati indicano comunque una crescita rispetto all’ultimo sondaggio dell’11 gennaio 2016 dello 0,6% mentre confrontando il risultato con l’indice del 3 dicembre notiamo un calo dell’1,4%. Gli intervistati si sono anche espressi sul tema attuale della timbratura del cartellino e dei ‘fannulloni’, al centro della politica renziana attuale. Alla domanda ‘lei condivide questa misura del Governo’, troviamo una risposta affermativa totale dell’80,1% contro il rifiuto assoluto della procedura di licenziamento del 15,5%. Il 4,4% degli intervistati invece ha dichiarato di non essere in grado di rispondere. Sempre a proposito della norma voluta dal Governo, il 54% degli intervistati ha risposto che si tratta di una vera norma che interviene duramente sui fannulloni, contro il 37,5% che pensa sia invece solo una trovata propagandistica ed elettorale. L’8,1% a questa domanda non ha espresso un’opinione sicura. La domanda successiva invece riguarda chi, secondo l’intervistato, sta proteggendo i ‘fannulloni’ della Pubblica Amministrazione. Secondo il 39,5% sarebbero i dirigenti, il 28% i sindacati ed il 21,1% la politica. Solo il 3,6% ha votato che i responsabili sarebbero i Magistrati mentre il 7,8% non ha ancora preso una decisione.