E alla fine il caso Quarto qualche effetto lo ha creato: negli ultimi sondaggi elettorali politici di questo inizio 2016, prodotti dall’Istituto Ixè per Agorà di Rai 3, spuntano dati allarmanti per il Movimento 5 Stelle. Alla domanda “se si votasse oggi per le elezioni politiche, a quale dei seguenti partiti darebbe il suo voto?” gli italiani hanno premiato il Pd che rimane in testa salendo al 33,5%, mentre il partito di Grillo e Di Maio prende una sonora “lezione” dopo il caso Quarto e scivola al 25,2%. La Lega Nord di Salvini scende anche lei ma di pochi punti, al 14,1%, davanti a Forza Italia che non va oltre l’11,2% delle preferenze. Sotto il 10% troviamo Sel (4,3%), Fratelli D’Italia (4%) e il Nuovo Centrodestra in leggera crescita al 2,6%. Per quanto riguarda le liste in generale, il totale del centrosinistra, se corresse tutto insieme, farebbe il 38,1% mentre il centrodestra unito non risserebbe ad andare oltre al 33,3,% non superando neanche il solo Partito Democratico. Insomma, non dati particolarmente positivi né per i partiti a destra del centro ma neanche per il Movimento Cinque Stelle che probabilmente dovrà porre un’analisi seria sulla conduzione del Direttorio in questo particolare periodo di crisi.