Altro downgrade ad opera di Standard and Poor’s che taglia il rating di 17 istituti di credito italiani e ne lascia due ancora sotto osservazione per un possibile futuro ritocco al ribasso del giudizio della stessa agenzia. Solo due istituti, Unicredit e Intesa Sanpaolo, non sono stati toccati dal giudizio al ribasso di S&P. I motivi del taglio sono da ricercare nel contesto economico dell’Italia, che dopo un -1,9% di crescita nel 2013, “avrà segnato un calo in termini reali del 9% negli ultimi sei anni”. Un quadro a tinte fosche che non migliorerà nel 2014 secondo l’agenzia americana. Quindi comparto bancario del tutto visto in prospettiva negativa per S&P e Banca Carige e Dexia Crediop (come accennato) sotto stretta osservazione.