Parte oggi il “Grande Fratello” del Fisco che darà un’ulteriore giro di vite a conti correnti e dichiarazioni dei redditi. Comunica il Tg5 che i moduli online, stimati in 30 milioni di copie, hanno già ridotto di molto il numero delle dichiarazioni dei redditi errate. Il fine è quello di recuperare l’evasione fiscale che ad oggi ammonterebbe a circa 900 miliardi di euro. Si tratta di uno strumento che permette da una parte di monitorare in modo efficiente i movimenti bancari e le giacenze dei conti correnti bancari e postali, ma anche un modo per evitare il più possibile gli errori commessi dai contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi. Da oggi quindi banche, poste e agenzie tributarie, tutti gli organi finanziari preposti in pratica, dovranno comunicare i saldi ed i movimenti riferiti all’anno 2015, comprendendo conti correnti, conti deposito, carte di credito -anche ricaricabili- e cassette di sicurezza. Si tratta di un provvedimento previsto già dal governo Monti nel 2013 con l’emendamento Salva Italia. L’ultima legge di stabilità lo ha ulteriormente potenziato, andando ad ottimizzare ancora di più la caccia all’evasione. Nel mirino sui conti correnti anche la giacenza media che potrà dare un’idea sul monitoraggio dei movimenti giornalieri di ogni utenza. Rispetto alle numerose contestazioni sull’efficienza di tale sistema, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, ha affermato che sono state risolte molte delle criticità. Diversa la posizione del Garante della Privacy, Antonello Soro, che ha dichiarato che si tratterebbe solo di dichiarazioni generiche.