PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05
La Borsa Italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Buzzi (-0,3%), Cnh Industrial (-0,3%), Saipem (-0,8%), Stm (-0,7%), Telecom Italia (-0,7%), Tenaris (-0,9%), Unicredit (-0,1%) e Unipol (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Generali (+0,7%), Brembo (+0,7%), Campari (+0,6%), Exor (+2,3%), Fca (+0,7%), Ferragamo (+0,9%), Ferrari (+2%), Italgas (+1,7%), Moncler (+4,3%), Prysmian (+0,6%), Snam (+0,6%) e Yoox (+1,2%). Fuori dal listino principale Assiteca sale del 6,8%, mentre Visibilia cede il 3,9%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund è appena sotto i 157 punti base.
MILANO, PIAZZA AFFARI SOPRA I 21.500 PUNTI
Giornata scarna dal punto dal punto di vista macroeconomico quella odierna. Alle 9:00 il tasso di disoccupazione spagnolo per il secondo trimestre dell’anno. Alle 14:30 dagli Usa gli ordinativi di beni durevoli per il mese di giugno: è atteso un incremento del 3%, in netto contrasto con la discesa del mese precedente. Sempre alla stessa ora, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione con il consensus posto a 241 mila unità, in leggero aumento rispetto alla scorsa settimana. Alle 19:00 un’asta di buoni del Tesoro americano con scadenza a sette anni e con un rendimento atteso del 2,056%. Ieri Piazza Affari che ha fatto registrare un progresso dello 0,56%, chiudendo sui livelli più alti della sessione a quota 21.577 punti. Buona giornata per Ferrari che ha messo a segno un progresso del 4,16% che continua a beneficiare degli acquisti degli investitori che credono che la trimestrale possa riservare dati molto positivi. Bene anche Stm che ha messo a segno un progresso del 2,02%.
Misti i bancari. A brillare in particolar modo è stata Mediobanca che si è apprezzata dell’1,09% mentre Intesa Sanpaolo ha chiuso in progresso dello 0,55%. Ubi Banca e Bper, invece, hanno ceduto entrambe oltre un punto percentuale. Bene Ei Towers che è ha messo a segno un progresso del 2,3% dopo che la società ha mostrato dei conti che hanno battuto le attese degli analisti. Male, invece, Fincantieri: il titolo è crollato dell’8,67%, viste le notizie incerte circa l’affare con Stx France. Lo spread fra Btp e Bund è rimasto costante a 156,4 punti base. Il rendimento del Btp decennale si è attestato al 2,12%, in leggera discesa.