Mentre i cittadini si apprestano a fruire del modello 730 precompilato, arrivano i primi dati del consueto report ministeriale sull’imponibile Irpef dichiarato dagli italiani nel corso del 2015. Un report che in buona sostanza fotografa un aumento del reddito degli italiani, una diminuzione del numero di cittadini che presentano la dichiarazione dei redditi e sono una piccola fetta (circa il 5%) coloro che lo hanno presentato senza apportare modifiche al modello precompilato. Nello specifico i contribuenti che lo scorso anno hanno presentato la dichiarazione dei redditi sono stati circa 40 milioni e 700 mila (-0,7% rispetto al 2014) per un reddito medio in crescita dello 0,4% attestandosi intorno ai 20320 euro annui. Inoltre, i modelli 730 precompilati usati lo scorso anno sono stati circa 19 milioni (meno del 50%).
L’Agenzia delle Entrate nell’ambito di un progetto di digitalizzazione dei servizi offerti al cittadino, dal prossimo 15 aprile mette a disposizione la possibilità di poter accedere online visitando il proprio sito ufficiale, il modello 730 precompilato oppure l’Unico a seconda dei casi. È importante sottolineare come l’utilizzo del 730 modello precompilato non sia obbligatorio con il contribuente che ha piena facoltà di scegliere di presentare ugualmente la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie a patto che venga rispettata la scadenza ultima del prossimo 7 luglio. Inoltre, il 730 modello precompilato può essere variato nel caso in cui dovessero risultare errati alcuni dati su di esso inseriti come il reddito, le spese sanitarie e via dicendo. Infine, va tenuto presente come per quest’anno il modello precompilato congiunto non sarà presente bensì ci saranno due dichiarazioni 730 precompilato separato.