Dalla disputa politica alla faida familiare. A questo è arrivata la famiglia Le Pen. Jean Marie Le Pen, l’anziano fondatore del partito di estrema destra francese Front National, è stato recentemente messo fuori dal suo stesso partito dalla figlia Marine, che da tempo ne aveva assunto la leadership. Sospeso temporaneamente, si legge nel comunicato diffuso, in attesa del prossimo congresso. Jean Marie, che era presidente onorario del partito, aveva rivalutato il maresciallo Petain, leader della Francia alleata dei nazisti dopo aver detto che le camere a gas con cui furono uccisi milioni di ebrei sono un dettaglio storico che non ha importanza. Dopo queste parole il partito lo ha sospeso ritirandogli la qualifica di aderente. Jean Marie Le Pen aveva fondato il Front National nel 1972 restando alla guida fino al 2011 quando era subentrata la figlia Marine. Dopo la sospensione l’anziano politico ha ufficialmente ripudiato la figlia: “Mi vergogno che la presidente del Front National porti il mio nome” ha detto, invitandola a usare il cognome Aliot del suo attuale compagno oppure sposando Florian Philippot, vicepresidente del partito e omosessuale.