“Renzi è bravo combattivo e ha una caratteristica che a me manca, la cattiveria”. Lo ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi parlando ai suoi sostenitori in un ristorante di Arcore. “I trenta giorni iniziali sono diventati cento e poi mille – ha aggiunto riferendosi ancora al premier e all’attività di governo – Farà la conoscenza della macchina politico-burocratica che in Italia non permette di governare”. Berlusconi vede in futuro la sinistra “divisa in due parti, quella ideologica che non si è mai posta in condizione di critica e una metà socialdemocratica con Renzi”. Sostanzialmente, ha spiegato, “succederà come successe in Inghilterra con la nascita dal partito laburista, e questa sarà una lista con cui potremo lavorare”. Durante il pranzo, il leader forzista ha anche raccontato diversi aneddoti della sua esperienza ai servizi sociali presso la Sacra Famiglia di Cesano Boscone, dove sta scontando la condanna al processo Mediaset: “Ho convertito un comunista”, ha detto tra gli applausi generali. E ancora: “Sono soddisfatto, ci sono anziani che mangiano solo se a dargli da mangiare sono io. In particolare è venuto da me un anziano dicendo di essere comunista ma di aver deciso di votare Forza Italia e che se avesse sentito qualcuno parlar male di Berlusconi gli avrebbe rotto la faccia”.