Il Partito democratico non è più in picchiata come lo era stato per gironi dopo il disastro delle elezioni per il Quirinale. Secondo il sondaggista Piepoli infatti il Pd si è fermato a quota 22,5% dunque in lieve risalita rispetto all’ultimo dato che lo dava al 21,5%: sarebbe l’effetto dovuto al governo di Enrico Letta, che è esponente di quel partito. I dati di questo nuovo sondaggio vengono pubblicati oggi dal quotidiano La Stampa e oltre al Pd (il centrosinistra nel suo complesso è a quota 28%, ma va detto che Sel, incluso in questa compagine, è oggi all’opposizione) vedono il centrodestra nel suo complesso a quota 33,5%. Se il Pdl infatti rimane stabile al 25%, la Lega nord aumenta passando dal 4,5 al 5%. Fratelli d’Italia sempre a quota 1,5%. Scende invece la coalizione Monti che passa dal 9,5 all’8,5% e per colpa di Scelta civica che passa dal 7 al 6%. Infine il Movimento cinque stelle rimane stabile a quota 22,5%.