La giornata di oggi verrà ricordata come la forte rottura alla Camera tra M5s e Pd sulla legge elettorale, e la castroneria scritta dal grillino Carlo Sibilia sul tema-Vaccini sul suo profilo Facebook probabilmente passerà in secondo piano. Ecco, leggendo quando ha scritto il deputato M5s però non possiamo non soffermarci un attimo sulla duplice insinuazione contro il ministro della Salute sul tema sempre caldissimo dei vaccini obbligatori, con il decreto appena firmato dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Il caso è sempre il solito, con il decreto che rende obbligatorie 12 vaccinazioni per poter iscrivere i bambini ad asili nido e scuole materne (ma non obbligatorio per gli studenti delle scuole dell’obbligo, ndr): il deputato M5s decide di prendere una figurata “carta e penna”, ovvero il novello smartphone e digitare poche righe che sconvolgono per la durezza e l’aggressione non tanto nei toni ma nei contenuti. «Il vaccino obbligatorio e immediato deve essere quello contro la follia del ministro della Salute Lorenzin.», e già così non c’è che male come attacco diretto a chi ha firmato quel decreto legge.
Ma Sibilia decide di continuare e fa ancora “peggio” arrivando ad insinuare la corruzione per la ministra di Ap: «La politica dell’incompetenza ha preso il posto della scienza. Chissà se un giorno verremo a sapere quanti rolex ha ricevuto il ministro per scrivere questo decreto irricevibile? La coercizione su 12 vaccini (numero senza precedenti in Europa) è senza senso, in Italia non c’è nessuna emergenza epidemiologica in corso per giustificare tutti questi vaccinati obbligati. Ci trattano come incoscienti. Impongono il TSO ai nostri bambini». Inutile dire che con questo post la denuncia per querela era messa su un piatto d’argento per il ministro della Salute, che ha ritenuto opportuno seguire proprio le vie legali.
Dopo aver letto questa mattina il post di Carlo Sibilia che l’attaccava duramente il ministro della Salute Beatrice Lorenzin (Ap) ha deciso di infischiasene delle diatribe sulla legge elettorale e non ha voluto lasciar correre quanto scritto: l’insinuazione sia contro la sua persona che contro il suo ruolo politico, verrà valutata in una ufficiale querela già presentata contro il deputato grillino Carlo Sibilia. «L’ho querelato non semplicemente perché ha dato un giudizio che posso ritenere stupido, ma perché ha insinuato che io abbia preso denaro per fare il decreto sui vaccini», ha risposto in diretta a Tgcom24 questo primo pomeriggio il ministro Lorenzin.
Secondo il titolare del decreto sui vaccini obbligatori, quanto ha scritto Sibilia è una «cosa gravissima, ignobile, su cui non ho parole. Ho dato mandato ai miei legali di querelare, sia in sede penale che civile, lui e tutti quelli che dicono cose di questo genere, perché le devono dimostrare. Io ritengo che la mia onorabilità sia sopra ogni cosa», ha voluto concludere il ministro della Sanità del Governo Gentiloni.