Gli italiani vogliono la cancellazione della tassa sulla prima casa. Cavallo di battaglia della campagna elettorale di Silvio Berlusconi, l’ipotesi di veder abolita l’Imu piace a quasi l’80% degli intervistati in un recente sondaggio condotto dall’istituto demoscopico Swg. Poco importa se in molti abbiano già chiarito che, senza risorse alternative, l’Italia non può effettivamente permettersi di cancellare definitivamente la tassa: gli italiani non la vogliono più. Andando a vedere i risultati della rilevazione Swg, condotta su un campione rappresentativo nazionale di 1500 soggetti maggiorenni, solamente il 7% degli intervistati si è detto “del tutto in disaccordo” con la proposta di Enrico Letta di sospendere il pagamento del versamento dell’Imu a giugno. Il 15% si dice invece in disaccordo, mentre addirittura il 78% di coloro che hanno partecipato alla rilevazione si è detto “d’accordo” e “del tutto d’accordo” (entrambi al 39%). Del resto era stato proprio Berlusconi a spiegare pochi giorni fa che il Pdl non potrebbe mai veramente “far parte di un governo, o anche soltanto sostenere dall’esterno un governo che non tenesse fede alla parola che noi abbiamo dato. In termini semplici perderemmo completamente la faccia e non credo che sia assolutamente il caso”.