“C’è un problema di leadership nel Movimento. Un problema che va affrontato”. A dirlo è Federico Pizzarotti, il grande escluso dal palco del raduno del Movimento 5 Stelle che si terrà dal 10 al 12 ottobre al Circo Massimo di Roma. “Sarò lì due giorni, sabato e domenica. Sarò al gazebo del comune di Parma a confrontarmi con chi vorrà farlo – ha detto il sindaco di Parma in un’intervista a La Repubblica – Il Circo Massimo è lungo, grande, dispersivo, non era così che immaginavo la nostra festa. Ma avevo capito che si stava andando in questa direzione”. L’esclusione dalla lista degli interventi non sembra comunque pesare particolarmente: durante l’evento in programma tra pochi giorni, infatti, “serve parlare parlare parlare. Che non vuol dire raccontare cose da un palco. Vuol dire confrontarsi, scambiarsi esperienze, approfondire temi”, ha spiegato Pizzarotti, “io vado lì proprio per stare in mezzo alla gente”. Infine un commento su Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera che domenica prossima sarà l’ultimo a prendere la parola e dunque a passare il microfono a Beppe Grillo per il discorso di chiusura: “Penso che sia un ragazzo competente – ha detto – ma al Movimento servono i temi, serve una squadra. Una persona non è sufficiente. Semplicemente non basta”.