PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,91% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+0,23%), Brembo (+0,7%), Leonardo (+0,48%), Moncler (+0,13%) e Recordati (+0,43%). I ribassi più consistenti sono quelli di Banca Mediolanum (-1,68%), Banco Bpm (-1,19%), Banca Generali (-1,93%), Buzzi (-3,28%), Campari (-1,16%), Exor (-1,05%), Fca (-2,11%), Generali (-1,31%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Mediobanca (-1,82%), Stm (-1,69%), Tenaris (-1,41%), Ubi Banca (-1,35%), Unicredit (-1,8%), Unipol (-1%) e Yoox (-1,14%). Fuori dal listino principale Nova Re chiude con un +14,17%, mentre Net Insurance cede il 6,91%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund si avvicina ai 158 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,2%), Brembo (+0,4%), Eni (+0,1%), Italgas (+0,6%), Leonardo (+0,3%), Mediaset (+0,3%), Moncler (+0,4%), Saipem (+0,1%), Snam (+0,2%), Telecom Italia (+0,1%) e Terna (+0,2%). I ribassi più consistenti sono quelli di Banca Mediolanum (-1,6%), Banco Bpm (-1,8%), Banca Generali (-1,5%), Bper (-1,1%), Buzzi (-2,7%), Fca (-2%), Fineco (-1,2%), Mediobanca (-2%), Stm (-1,4%), Ubi Banca (-1,6%), Unicredit (-1,7%), Unipol (-1,6%) e Yoox (-1,2%). Fuori dal listino principale Gambero Rosso guadagna l’11,5%, mentre Pierrel cede il 6,2%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 157 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55
Oltre che il dato sulla produzione industriale italiana del mese di giugno, oggi verranno comunicati alcuni interessanti indicatori dagli Usa. Alle 14:30 la produttività del sistema nel secondo trimestre dell’anno. Alla stessa ora il costo unitario del lavoro, mentre alle 16.30 sarà la volta delle scorte settimanali di petrolio. In attesa di questi numeri, la Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Eni (+0,1%), Leonardo (+0,1%), Saipem (+1%) e Telecom Italia (+0,1%). I ribassi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (-1,3%), Banca Generali (-1,4%), Cnh Industrial (-0,7%), Fca (-0,9%), Ferragamo (-0,8%), Ferrari (-1,1%), Fineco (-0,7%), Mediobanca (-1%), Poste Italiane (-0,6%), Stm (-1,6%), Ubi Banca (-1,1%), Unicredit (-1,2%) e UnipolSai (-0,9%). Fuori dal listino principale Enertronica guadagna il 5,5%, mentre Pierrel cede il 4%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund si avvicina ai 154 punti base.